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Air taxi, via al primo regolamento nazionale per la mobilità aerea innovativa

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In vigore dal 12 giugno è stato messo a punto dall’Enac: nero su bianco i i requisiti per la navigazione dei Vca con pilota a bordo, per l’istituzione di corridoi di volo a essi riservati, in particolare sulle aree urbane, e per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti

Pubblicato il 18 Giu 2024

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Un nuovo passo avanti per la mobilità aerea innovativa: l’Enac ha dato il via libera al primo regolamento nazionale (scaricalo qui) che disciplina le operazioni di volo con i Vca (Vertical takeoff and landing capable aircraft) e introduce i requisiti per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti.

Si tratta del regolamento Vca “Requisiti nazionali per le operazioni, lo spazio aereo e le infrastrutture per gli aeromobili con capacità di decollo e atterraggio verticale (Vca)”, una delle prime regolamentazioni a livello mondiale e la prima regolamentazione nazionale a livello europeo che integra il quadro comunitario sulla nuova mobilità innovativa.

In vigore dal 12 giugno

Il nuovo regolamento è entrato in vigore il 12 giugno e introduce i requisiti per la navigazione dei Vca con pilota a bordo nello spazio aereo nazionale, per l’istituzione di corridoi di volo a essi riservati, in particolare sulle aree urbane, e per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti. 

Servizi air taxi

L’iniziativa rientra nel Piano strategico nazionale Ama (2021-2030) adottato dall’Ente nazionale per l’aviazione civile nel 2021 per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata che prevede, tra le diverse applicazioni, l’effettuazione dei servizi air taxi con mezzi aerei innovativi a capacità di decollo e atterraggio verticale, per lo più a propulsione elettrica.

Transizione green

In considerazione dell’introduzione della terza dimensione della mobilità in contesti urbani, l’Enac ha assunto un approccio graduale, con un’attenzione particolare alla sicurezza delle operazioni, e multidisciplinare per facilitare l’adozione nazionale di scenari innovativi il cui scopo è favorire la transizione ecologica e, allo stesso tempo, rispondere alle esigenze dei territori e di una mobilità intermodale con costi ridotti rispetto ai tradizionali elicotteri.

Strategia Drone 2.0

Quanto sopra è in linea con la strategia Drone 2.0 della Commissione europea che prevede che i servizi di mobilità aera innovativa, quali gli air taxi, diventino parte integrante della vita quotidiana degli europei entro il 2030.

Il regolamento costituisce un ulteriore passaggio del percorso che vede il sistema Paese e l’Enac tra i pionieri dell’innovazione nella mobilità aerea avanzata, sostenibile e intermodale.

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