“La Regione ha seminato negli anni i semi dell’aerospazio in Puglia. E lo ha fatto avendo come partner fondamentali Enac, Aeroporti di Puglia, il Dta ed ha favorito l’arrivo di Criptalie, il soggetto che gestirà lo spazioporto. Grottaglie e la provincia di Taranto sono la capitale dell’aerospazio italiano”.
Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’inaugurazione del Mam (Mediterranean aerospace matching). “Insisteremo – ha continuato – perché la Puglia è l’unica regione italiana che ha tutte le componenti dell’aerospazio: noi costruiamo grandi e piccoli aerei, satelliti, droni. Abbiamo una filiera completa ed a disposizione un’area industriale di test bed come l’aeroporto di Grottaglie senza eguali nel resto del Paese e in grado di competere con le grandi città europee dell’aerospazio”.
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Mam, evento internazionale
Per il settore dell’aerospazio “il Mam costituisce un appuntamento rilevante perché non solo permette di fare il punto sullo stato dell’arte delle tecnologie, delle regole, del ruolo che gli enti svolgono, ma anche di mettere in campo anche una dimostrazione reale delle capacità tecnologiche di cosa i droni oggi possano fare”, ha spiegato il presidente del Distretto tecnologico dell’aerospazio (Dta), Giuseppe Acierno. Si tratta di un evento internazionale in scena per tre giorni all’aeroporto “Arlotta’ di Taranto-Grottaglie e giunto alla seconda edizione. Vetrina dell’aerospazio, vede oltre 1.500 ospiti accreditati, 115 relatori, più 70 espositori, 16 operatori esteri, 15 dimostrazioni di volo, i vertici europei del settore, ma anche studenti e scuole in gara con i droni.
Droni, test militari e civili
Una manifestazione con “operazioni che costituiscono un unicum nel panorama europeo. C’è infatti – ha aggiunto Acierno – tanta concentrazione di dimostrazioni che coinvolgono droni di tipo differente, con operatori militari e civili. Quindi, una dimensione unica in un unico spazio aereo che noi controlliamo con la nostra control room e con i nostri ingegneri. Siamo di fronte ad una trasformazione straordinaria, il digitale cambierà tante cose, anche come i cittadini usufruiranno dei servizi, ed una componente di questo sarà in capo ai droni. Oggi li vediamo all’orizzonte, domani li vedremo atterrare nelle nostre città, assolvendo a molti servizi”. “Io credo – ha sottolineato – che per il territorio innanzitutto il Mam è uno degli strumenti messi in campo per consolidare una specializzazione, una vocazione, e anche un’ambizione della Puglia in questo settore e in particolare in questo segmento industriale che è quello dei droni molto legato all’ economia digitale”.
Esa Bic Brindisi
Il Mam, secondo Acierno è “un’opportunità anche per chi si avvicina a questo mondo, immaginando di puntare sui servizi e di avviare nuove iniziative d’impresa, anche alla luce del fatto che l’avventura dell’Esa Bic Brindisi, che è il primo incubatore di imprese dell’Agenzia spaziale europea nel Mezzogiorno, si sta dimostrando molto proficua. Con il primo avviso pubblico abbiamo avuto una straordinaria partecipazione di giovani che, con idee, si sono voluti mettere in gioco, manifestando la voglia di fare impresa. E credo che questo sia un segnale importante da cogliere”.
Drone Strategy 2.0 dell’Ue
Con un videomessaggio Filip Cornelis, direttore dell’Aviazione della Dg Move della Commissione europea, ha illustrato i punti di forza della Drone Strategy 2.0 dell’Unione europea, il cui obiettivo principale è consentire ai droni di diventare vettori della mobilità intelligente e sostenibile del futuro. Cornelis ha evidenziato che la strategia si basa su due pilastri: la costruzione di un mercato europeo dei servizi per i droni e il rafforzamento della sicurezza e della difesa civile europea, anche attraverso le sinergie tecnologiche tra i loro usi civili e militari.
Ruolo strategico della Puglia
Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile: “Per tre giorni il Mam rappresenterà il punto focale di dibattiti e incontri che porteranno risultati tangibili e progressi significativi nel settore dello spaziale”. Ha ribadito che la Puglia si è ritagliata “un ruolo strategico che rivendicheremo con forza nel panorama nazionale e che abbiamo ottenuto con il duro lavoro”.
Due sfide lanciate dall’Enac
“Lo sviluppo di nuove frontiere è il denominatore comune tra tutti i partecipanti della seconda edizione del Mam che, con il termine ‘Matching’, racchiude la dimensione collettiva di questo incontro”, ha sottolineato nel suo intervento, il vice direttore generale di Enac, Fabio Nicolai. Ha poi osservato che al Mam saranno “esplorati due temi cruciali su cui l’Enac è in prima fila per lo sviluppo del nostro Paese: la mobilità aerea avanzata con servizi aerei innovativi, e i nuovi trasporti aerospaziali commerciali come il volo suborbitale e le relative infrastrutture terrestri, gli spazioporti”.
Crescita del territorio
L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, ha rivelato che a livello territoriale “stiamo lavorando su due direttrici: da una parte supportare e rafforzare le imprese e startup pugliesi e dare centralità alla ricerca, dall’altra (attraverso la strategia #mareAsinistra) rendere la Puglia attrattiva, un luogo in cui studenti da tutto il mondo, ricercatori universitari, startupper, lavoratori, imprenditori, nomadi digitali possano trovare ispirazione e contribuire alla crescita dei territori”.