L’ANNUNCIO

Abruzzo, il 15 gennaio 2025 taglio del nastro del distretto dell’aerospazio



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A Pescara l’hub regionale. L’assessore Magnacca: “Vogliamo stimolare la collaborazione e la creazione di sinergie, tra grandi e piccole e medie imprese, centri di ricerca e mondo universitario”. E si punta a individuare opportunità di finanziamento nonché a rispondere al fabbisogno di formazione

Pubblicato il 18 dic 2024



space economy – Spazio – terra – pianeta 3

“A sessant’anni dalla presenza dell’Italia nello spazio, con il lancio del primo satellite San Marco avvenuto il 16 dicembre 1964, annunciamo il primo passo verso l’istituzione del Distretto aerospaziale abruzzese in programma il prossimo 15 gennaio a Pescara”.

L’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Tiziana Magnacca, nella quarta Giornata nazionale dello spazio, rende nota la creazione dell’hub regionale.

“Abbiamo scelto questa Giornata quale data simbolo per rafforzare la filiera aerospaziale e la competitività del sistema produttivo abruzzese”, ha aggiunto.

Innovazione e competitività

L’assessore ha sottolineato come il dominio dell’aerospazio abbia assunto, in un volgere di tempo relativamente breve, un ruolo da protagonista nel campo dell’innovazione e della competitività delle filiere tecnologiche e industriali europee e globali.

Obiettivo della Giornata nazionale dello spazio è quello di sensibilizzare e informare i cittadini sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo spazio apportano alla qualità della vita sulla Terra per l’umanità in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo sul piano globale del Paese.

Sinergie tra università e imprese

“Oltre a rafforzare la filiera aerospaziale e la competitività del sistema produttivo – ha proseguito Magnacca – vogliamo stimolare la collaborazione e la creazione di sinergie, tra grandi e piccole e medie imprese, i centri di ricerca e il mondo universitario“.

Coordinamento della filiera

Le finalità proprie del nascente del Distretto, al pari di strutture analoghe presenti in altre regioni italiane e in sinergia con il cluster tecnologico nazionale, “consisteranno essenzialmente nell’assumere il ruolo di interlocutore principale verso le istituzioni locali e centrali, ricercare opportunità di finanziamento e coordinare progetti di filiera, nonché rispondere al fabbisogno di formazione e individuazione di nuove figure professionali per il settore”, ha concluso Magnacca.

50 milioni per il Centro del Fucino

Il Distretto dell’aerospazio abruzzese assumerà un ruolo importante per il territorio nel momento in cui il Centro spaziale del Fucino, il più grande teleporto al mondo per usi civili utilizzato, diventerà il centro di controllo della nuova costellazione di satelliti europea Iris 2.

Da Bruxelles arriveranno 50 milioni di euro, come investimento per per concretizzare questa infrastruttura, la quale avrà importanti ricadute anche occupazionali sul territorio.

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