IL MEETING

Urso incontra Villadei: “Ambasciatore straordinario per la nostra nazione”

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Presente anche il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente. Focus sulla missione Ax-3 e sugli esperimenti in microgravità, promossi dal Ministero della Difesa e dall’Asi, in coordinamento con centri di ricerca, università e imprese per amplificare la grande esperienza italiana in ambito operativo, medico e tecnologico applicata allo Spazio

Pubblicato il 23 Feb 2024

Villadei e Urso

“Sono felice di stringere la mano al colonnello Villadei, ambasciatore straordinario per la nostra nazione nello Spazio”. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega alle Politiche spaziali e aerospaziali, Adolfo Urso, ha incontrato a Palazzo Piacentini l’astronauta italiano, colonnello Walter Villadei, accompagnato dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente.

18 giorni a bordo della Iss

Il colonnello Villadei ha partecipato alla missione Ax-3 Voluntas, che tra gennaio e febbraio lo ha portato per 18 giorni a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). La missione Ax-3, decollata il 18 gennaio dal Kennedy Space Center della Nasa a Cape Canaveral, in Florida, e rientrata a largo di Daytona lo scorso 9 febbraio, ha rappresentato per il Sistema Paese una conferma delle competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio.

La missione Ax-3 e i test in orbita

Villadei ha svolto una serie di esperimenti in microgravità, promossi dal Ministero della Difesa e dall’Agenzia Spaziale Italiana, in coordinamento con centri di ricerca, università e imprese per amplificare la grande esperienza italiana in ambito operativo, medico e tecnologico applicata allo Spazio. La missione Ax-3 ha rappresentato un nuovo modello per il futuro dello spazio italiano, nel quale le istituzioni, la ricerca, la Difesa e l’industria si uniscono per andare in volo oltre l’atmosfera.

Urso: “Villadei è una figura che ispira tanti giovani”

Villadei è una figura che ispira tantissimi giovani e ricercatori in tutto il mondo – ha affermato Urso -. Lo Spazio ha oggi una dimensione italiana e proprio per questo abbiamo destinato oltre 3 miliardi di euro all’Esa, una cifra pari a quella della Francia e poco inferiore a quella della Germania, utilizzando anche le risorse del Pnrr”. 

Il ministro: “La space economy è il futuro del Made in Italy”

“Nel 2024 l’Italia si doterà della prima legge nazionale che regolerà il settore, in sintonia con quello che sarà lo Space Act Europeo – ha aggiunto il ministro -. Anche il primo appuntamento del G7 a guida italiana, che si terrà il 14 marzo a Verona, sarà un incontro dei ministri dell’Industria e dello Spazio dei sette maggiori Paesi industrializzati, consapevoli che questa rappresenti una nuova frontiera per l’umanità. La space economy è il futuro del Made in Italy”.

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