L’ultimo volo di Ariane 5, il numero 117 del razzo di Arianespace, è decollato con successo dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, mercoledì 5 luglio, trasportando satelliti di telecomunicazione di nuova generazione: l’Heinrich-Hertz-Satellit per il governo tedesco e il Syracuse 4B per il ministero francese delle Forze armate.
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Satellite tedesco: nuove tecnologie
Il satellite Heinrich-Hertz rappresenta la prima missione tedesca dedicata alla ricerca e alla sperimentazione di nuove tecnologie e configurazioni di telecomunicazione in orbita. Le tecnologie a bordo contribuiranno a rispondere alle sfide future nel campo delle telecomunicazioni satellitari agili e flessibili, a supportare i futuri scenari di telecomunicazione e ad adattarli dalla Terra per soddisfare i requisiti tecnici e commerciali di domani. La missione è gestita dall’Agenzia spaziale tedesca (Dlr) per conto del Ministero federale dell’economia e della protezione del clima (Bmwk), con la partecipazione del Ministero federale della Difesa (BmVg). Il satellite Heinrich-Hertz è stato sviluppato e prodotto principalmente da Ohb System.
Syracuse 4B per le Forze armate francesi
Il satellite Syracuse 4B è parte del programma Syracuse IV svolto sotto la guida della Dga (Direction générale de l’armement) in collaborazione con le Forze aeree e spaziali francesi, e per il Comando spaziale (CdE).
Insieme a Syracuse 4A, consentirà alle forze armate francesi di rimanere permanentemente collegate durante le operazioni. In mare, in aria o a terra, il personale militare ha bisogno di comunicazioni potenti e sicure per scambiare informazioni con il centro di comando. Grazie ad apparecchiature all’avanguardia, tra cui un’antenna anti-jamming e un processore digitale a bordo,
Syracuse 4B sarà completamente protetto dalle più gravi minacce militari. Contribuirà a garantire la sovranità nazionale francese sostenendo nel mentre anche le operazioni della Nato. Airbus Defence&Space e Thales Alenia Space hanno unito le forze per sviluppare i satelliti Syracuse 4A e Syracuse 4B in modo che il programma possa beneficiare appieno delle loro competenze combinate.
Ariane 5: quota 117 lanci
“Questa 117esima e ultima missione di Ariane 5 è emblematica per diversi motivi. Ariane 5 ha appena lanciato due satelliti per telecomunicazioni, Syracuse 4B e Heinrich-Hertz, per conto di Francia e Germania, i due principali contributori al programma Ariane”, spiega Stéphane Israël, amministratore delegato di Arianespace: “Questa missione è anche emblematica della capacità di Ariane 5 di effettuare lanci doppi, che sono stati il cuore del suo successo, con 197 satelliti collocati in orbita geostazionaria su un totale di 239 lanciati. Al momento della sua conclusione, Ariane 5 avrà servito 65 clienti istituzionali e commerciali di 30 paesi diversi. Il suo successo prefigura la promettente carriera di Ariane 6”.
Questo lancio segna anche la fine di una carriera eccezionale per il motore dello stadio superiore Hm7 di Ariane 5. Questo motore ha volato sul primo Ariane 1 e sull’ultimo Ariane 5. Ha contribuito 228 volte alla propulsione del lanciatore Ariane, senza mai fallire. Questo veterano della conquista dello Spazio è stato uno strumento essenziale nell’avventura europea e sarà sostituito dal motore Vinci, riaccendibile, sull’Ariane 6.
Un razzo entrato nella storia
Martin Sion, amministratore delegato di ArianeGroup, sottolinea che ”Ariane 5 è appena entrato nella storia dello Spazio. Quest’ultimo successo dimostra ancora una volta la sua estrema affidabilità al servizio della sovranità europea e chiude una carriera eccezionale segnata da una successione di prodezze tecnologiche e industriali”.
Continua Sion: “Condivido l’emozione di tutti i dipendenti di ArianeGroup, Arianespace, Cnes ed Esa, nonché di tutti i nostri partner europei, che hanno contribuito al suo successo in questi ventisette anni. Insieme, stiamo ora raccogliendo la sfida di Ariane 6, che beneficerà dell’esperienza acquisita da Ariane 5”