LA MISSIONE

Starliner, gli astronauti Usa pronti al rientro anticipato



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Sunita Williams e Barry Wilmore, rimasti bloccati sulla Iss da giugno scorso, torneranno tra il 19 e 20 marzo, riducendo i tempi di attesa di due settimane

Pubblicato il 12 feb 2025



Missione spaziale, missioni spaziali, base di lancio

La Nasa potrebbe far rientrare alla base i due astronauti della missione Starliner attorno al 19-20 marzo, riducendo i tempi di attesa di due settimane. Lo ha annunciato la stessa l’Agenzia spaziale americana.

Sunita Williams e Barry Wilmore sono due veterani della Nasa. Partiti il 5 giugno dell’anno scorso per una missione di test che inizialmente doveva durare otto giorni, a causa di problemi tecnici riscontrati nel sistema di propulsione della navicella, il loro ritorno è stato posticipato di mesi. I due astronauti dovrebbero rientrare a bordo di una navetta SpaceX.

Lunga missione

I due astronauti americani rimasti bloccati sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) da giugno potrebbero tornare sulla Terra a marzo, prima del previsto. Wilmore e Williams avrebbero dovuto trascorrere otto giorni sulla Iss, ma sono lì da più di otto mesi dopo che la loro navicella spaziale, Boeing Starliner, ha avuto problemi di propulsione.

Incarico a SpaceX

La Nasa ha deciso di far tornare Starliner senza il suo equipaggio dopo aver effettuato settimane di test intensivi e ha annunciato ad agosto che avrebbe incaricato SpaceX di Elon Musk di riportare a casa l’equipaggio.

L’impegno di Musk

Musk, uno dei più stretti consiglieri del presidente Donald Trump, si è impegnato a riportarli sulla Terra “il prima possibile” alla fine di gennaio. Una missione SpaceX chiamata Crew-9 ha visto due astronauti arrivare sulla Iss a settembre a bordo di una navicella Spaziale Dragon, con due posti vuoti per Wilmore e Williams.

Crew-10 in rampa di lancio

Ma il loro ritorno è stato posticipato quando la Nasa ha annunciato che Crew-10, che avrebbe dovuto sostituirli, non sarebbe decollato prima della fine di marzo. La missione è ora programmata per il 12 marzo, ha annunciato la Nasa, spiegando che il cambiamento è stato concordato con SpaceX dopo che sono state apportate modifiche al piano originale. Invece di utilizzare una nuovissima navicella spaziale Dragon che richiede tempi di elaborazione aggiuntivi, la missione Crew-10 ne utilizzerà una già impiegata chiamata Endurance.

Passaggio di consegne

Gli astronauti torneranno sulla Terra dopo un periodo di passaggio di consegne di diversi giorni, ha aggiunto l’agenzia. A gennaio Wilmore e Williams hanno fatto sapere che il loro morale era ancora alto, che avevano cibo in abbondanza e si stavano godendo il tempo trascorso sulla Stazione spaziale.

Record di Rubio

Nonostante la loro prolungata permanenza, non hanno ancora superato il record di Frank Rubio, costretto nel 2023 a restare a bordo della Iss per 371 giorni dopo che la navicella spaziale russa designata per il suo ritorno aveva subito una perdita di refrigerante.

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