Il nome della futura costellazione di satelliti italiana potrà essere scelta dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado grazie al concorso “Spazio alle idee: dai un nome alla costellazione italiana di Osservazione della Terra” lanciato dal Dipartimento per la trasformazione digitale con il Ministero dell’Istruzione e con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Il concorso permetterà di trovare il nome per quello che sarà il più importante programma spaziale satellitare europeo di Osservazione della Terra a bassa quota orbitale e che sarà realizzata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (l’ormai celeberrimo Pnrr) entro 5 anni, con il supporto sia dell’Asi sia dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
La costellazione avrà funzioni istituzionali e di tutela dell’ambiente permettendo alla Protezione Civile, alle Amministrazioni e alle varie articolazioni dello Stato di contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup e aziende del settore.
L’osservazione della Terra è il tema centrale della strategia italiana dello spazio e la realizzazione della più grande costellazione di satelliti che un paese europeo abbia mai realizzato lo dimostra. Come già dichiarato dal Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, costerà 1,2 miliardi di euro su 4,5 miliardi destinati al settore aerospaziale che, grazie al suo carattere fortemente multidisciplinare, permette di spingere la ricerca di coinvolgere il mondo della formazione e dell’educazione a più livelli.
“Abbiamo firmato con Esa, in accordo con Asi, il piano di attuazione, quello che nei prossimi 5 anni porterà questi satelliti ad essere in orbita e a mandare informazioni utili sia per scopi governativi che ambientali” aveva già dichiarato Colao in occasione della prima Giornata Nazionale dello Spazio dello scorso 16 dicembre. Vi aveva fatto riferimento anche Mario Draghi, in occasione della conferenza stampa di fine anno il successivo 22 dicembre, annunciando che “il nome della costellazione sarà proposto con un concorso e lo faremo scegliere dagli astronauti guidati da Samantha Cristoforetti“.
Il nuovo concorso dà dunque seguito all’annuncio fatto dal Presidente del Consiglio. Per partecipare ogni classe potrà inviare la propria proposta allegando il modulo presente sul sito www.innovazione.gov.it all’indirizzo email spazio@innovazione.gov.it entro e non oltre le ore 12:00 del 28 febbraio 2022. La commissione esaminatrice, composta da astronauti italiani, premierà la proposta migliore.