Il lander privato, Peregrine Mission One, dell’azienda americana Astrobotic è stato lanciato con successo verso la Luna. Ora è in volo da solo verso il nostro satellite naturale, dove tenterà un atterraggio il prossimo 23 febbraio. Peregrine potrebbe diventare il primo lander commerciale e il primo lander americano in oltre 50 anni ad atterrare sulla Luna.
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Decollo dalla Florida
Alle 2 e 18 minuti dell’8 gennaio, il lander lunare Peregrine è decollato su un razzo Vulcan della United Launch Alliance (Ula) dalla piattaforma 41 della stazione spaziale di Cape Canaveral, in Florida. Peregrine è stato lanciato con il volo inaugurale di Vulcan, noto come Cert-1. Vulcan ha portato Peregrine a un’altitudine di circa 500 km sopra la Terra, dove, a circa 50 minuti dal lancio, il lander si è separato dal razzo e si è acceso con successo. Dopo la separazione, Astrobotic ha contattato con successo il lander e ha iniziato a ricevere la telemetria.
Rotta verso la Luna
“Oggi Peregrine Mission One ha raggiunto una serie di importanti traguardi”, ha detto John Thornton, ceo di Astrobotic: “Peregrine si è acceso, ha acquisito un segnale con la Terra e ora si sta muovendo nello Spazio verso la Luna. Questi successi ci portano a un passo dallo sbarco sulla Luna di sette nazioni, sei delle quali non sono mai state sulla Luna prima d’ora”.
Iniziativa della Nasa
La missione Peregrine One è il primo lancio riuscito nell’ambito dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services della Nasa. La missione sta trasportando strumenti scientifici e carichi utili nella regione delle Gruithuisen Domes della Luna. Gli strumenti dell’Agenzia spaziale americana a bordo di Peregrine aiuteranno la Nasa a prepararsi per le missioni del programma Artemis per consentire una presenza umana duratura sulla Luna.
20 carichi utili a bordo
Peregrine trasporta un totale di 20 carichi utili provenienti da sette nazioni e 16 clienti commerciali. I carichi utili provengono da agenzie spaziali, università, aziende e privati di tutto il mondo. Tra questi, i primi carichi utili sulla superficie lunare delle agenzie spaziali messicana e tedesca e i primi carichi utili lunari dei Paesi del Regno Unito, dell’Ungheria e delle Seychelles. Uno dei carichi utili, Dhl MoonBox, contiene ricordi e messaggi di oltre 100.000 persone in tutto il mondo.