I PROGETTI

Maxi alleanza Italia-Emirati Arabi: per l’Agenzia spaziale italiana doppio accordo



Indirizzo copiato

Luna e asteroidi al centro dei due memorandum siglati con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti e il Mohammed Bin Rashid Space Centre con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dell’esplorazione spaziale. Il ministro Urso: “Italia ed Emirati segnano un salto di qualità nelle relazioni economiche e industriali”

Pubblicato il 24 feb 2025



Adolfo Urso 11

Luna e asteroidi sono al centro di due importanti Memorandum of understanding firmati dall’Agenzia spaziale italiana (Asi), rispettivamente con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti (Ueasa) e il Mohammed Bin Rashid Space Centre (Mbrsc), con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dell’esplorazione spaziale.

A firmare il presidente dell’Asi Teodoro Valente, il presidente di Ueasa, Ahmad Belhoul Al Falasi e il direttore generale di Mbrsc, Salem Humaid AlMarri, alla presenza del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed al Nahyan.

Due missioni

I due accordi riguardano la missione Rashid Rover 3, sviluppata dal (Mbrsc), e la missione Emirates Mission to Asteroids (Ema), promossa dall’United Arab Emirates Space Agency (Uaesa). I Memorandum confermano l’impegno congiunto delle parti per lo sviluppo di attività scientifiche e tecnologiche di grande rilevanza per l’esplorazione della Luna e degli asteroidi.

Alleanza strategica

“Italia ed Emirati – ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – segnano così un salto di qualità nelle relazioni economiche e industriali, realizzando un’alleanza strategica sul futuro: dall’intelligenza artificiale ai data center, dalle materie prime critiche allo spazio, alle fibre ottiche, alla connettività e alle infrastrutture, alla farmaceutica e alle scienze della vita, nel quadro anche della necessaria autonomia strategica che dobbiamo garantire alle nostre imprese nel nuovo contesto geopolitico”.

Rashid Rover 3

La missione Rashid Rover 3 è parte del programma Emirates Lunar Mission (Elm), avviato nel 2020, e prevede lo sviluppo di rover lunari per l’esplorazione della regione del Polo Sud lunare, un’area di grande interesse scientifico per la ricerca di ghiaccio superficiale e per lo studio dell’evoluzione del nostro satellite naturale.

Ruolo dell’Asi

L’Italia, attraverso l’Asi, giocherà un ruolo fondamentale in questa missione attraverso la fornitura del Moon Infrared Spectrometer (MoonIs), uno spettrometro ad infrarossi avanzato, che sarà integrato nel carico utile del rover.

Lo strumento italiano è basato sul design e sulle componenti dello spettrometro Ma_Miss attualmente a bordo del rover Rosalind Franklin della missione ExoMars dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

La missione Rashid Rover 3, in programma per il 2028, avrà un impatto significativo sullo studio della Luna, con particolare attenzione alla geologia e alla composizione minerale della superficie lunare.

Esplorazione degli asteroidi

In parallelo, l’Asi ha firmato un accordo con l’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti per la missione Emirates Mission to Asteroids (Ema). Questo ambizioso progetto mira ad esplorare asteroidi di interesse scientifico, con lo scopo di raccogliere dati cruciali per comprendere meglio l’origine del nostro sistema solare e le risorse potenzialmente sfruttabili in futuro.

L’Asi fornirà il proprio supporto tecnico e scientifico, contribuendo alla progettazione e realizzazione della missione, attraverso le competenze italiane nella tecnologia spaziale avanzata. L’Italia avrà un ruolo centrale anche in questa missione, portando avanti la propria tradizione di eccellenza nell’innovazione spaziale.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4