IL PROGETTO

Leonardo verso l’esplorazione della Luna con tecnologie made in Italy



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La società in pole position nell’ambito di Prospect dell’Agenzia spaziale europea. In campo un mini lab e la trivella ProSeed realizzata nello stabilimento di Nerviano, in provincia di Milano, che sarà utilizzata per la ricerca di ghiaccio. La missione è parte dell’iniziativa commerciale dei servizi di carico utile lunare della Nasa

Pubblicato il 30 ago 2024



PROSPECT – Leonardo-2
Credits Leonardo

Il pacchetto Prospect dell’Esa (l’Agenzia spaziale europea), realizzato da Leonardo, composto da una trivella e un minilaboratorio, volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio, come parte dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (Clps) della Nasa.

Volo tra 2027-2028

Per questa opportunità di volo prevista nel periodo 2027-2028, l’Agenzia spaziale americana ha selezionato Intuitive Machines che approfondirà la comprensione della Luna e risponderà alle domande chiave sul dove e il come si possono trovare i composti volatili sulla superficie lunare.

I composti volatili, ad esempio il ghiaccio d’acqua, sono componenti chimici che evaporano o si vaporizzano facilmente in determinate condizioni.

Leonardo protagonista

“Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questa nuova avventura spaziale, realizzando Prospect con l’Esa per la nuova missione Clps della Nasa, con l’obiettivo di ampliare la nostra conoscenza della Luna e di supportare così la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura – afferma Francesco Rizzi, responsabile linea di business Spazio di Leonardo -. Prospect è una combinazione di robotica e strumentazione scientifica, il cui cuore è la trivella ProSeed, realizzata nel nostro stabilimento di Nerviano, che scenderà fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, preleverà campioni di materiale che saranno analizzati in-situ nel mini laboratorio ProSpa, alla ricerca di sostanze volatili. Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nel settore della robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata, grazie al costante sostegno dell’Agenzia spaziale italiana, con lo sviluppo delle trivelle ed i sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars”.

Che cos’è Prospect

Prospect è una suite di strumenti disegnati per perforare fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, estraendo dei campioni che successivamente vengono elaborati in un mini-laboratorio. La combinazione della trivella robotica e il kit di analisi dei campioni è progettata per identificare i composti volatili intrappolati sotto la superficie lunare, a temperature estremamente fredde, che possono raggiungere i -150 ° C.

La strumentazione europea, ovvero il pacchetto Prospect, condividerà il passaggio verso la Luna con altri cinque strumenti provenienti dagli Stati Uniti, tra cui i retro-riflettori progettati per localizzare i siti di atterraggio sulla Luna e i lieviti per studiare le risposte alle radiazioni e alla gravità.

Esplorazione della Luna

“Prospect si unisce a una nuova fase di esperimenti scientifici ed esplorazione incentrata sulla Luna, la quale potrebbe aprire la porta all’uso delle risorse lunari. Per esempio, estrarre ossigeno direttamente da rocce e polvere lunari potrebbe essere un modo efficiente di ricavare ossigeno per gli habitat umani o la propulsione dei veicoli spaziali”, spiega Richard Fisackerly, responsabile del Progetto Prospect.

 

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