Italia e Cina rafforzeranno la cooperazione spaziale: “Anche per affrontare sfide globali quali il cambiamento climatico, la protezione dagli asteroidi e la gestione dei detriti spaziali”, si legge nel Piano d’azione triennale firmato a Pechino dalla premier Giorgia Meloni e dal presidente Xi Jinping in occasione del 20esimo anniversario del Partenariato strategico globale tra i due Paesi.
Indice degli argomenti
Partnership Cnsa e Asi
Lungo questa direttrice è citata anche la collaborazione in atto tra la China national space administration (Cnsa) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi). In materia di istruzione e di rapporti accademici, il Piano d’azione incoraggia gli atenei a organizzare il Forum dei rettori delle università Cina-Italia e a rafforzare le partnership nella coltivazione di talenti, nella co-organizzazione di corsi universitari e nella ricerca scientifica congiunta.
Italia e Cina “riconoscono l’importanza del Memorandum d’intesa sulla cooperazione per il monitoraggio elettromagnetico del satellite Cses-02 in vista del lancio nel 2024, e della cooperazione nella missione di esplorazione degli asteroidi TianWen 2”.
Innovazione tecnologica
Centrale nel documento è poi l’innovazione scientifica e tecnologica “per promuovere lo sviluppo economico e sociale”. Si esprime apprezzamento per i risultati della cooperazione bilaterale in questo campo e si sostiene lo svolgimento, con cadenza annuale, della “Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione”, anche “quale occasione per favorire incontri regolari tra i ministri competenti per l’innovazione scientifica e tecnologica”.
Cooperazione scientifica
Inoltre si concorda sull’opportunità di rafforzare ulteriormente il ruolo della Commissione mista Cina-Italia per la cooperazione scientifica e tecnologica e la cooperazione nella ricerca congiunta in aree di comune interesse, oltre che sull’importanza di attuare progetti di formazione superiore congiunti su specifici ambiti quali ambiente, energia, ricerca polare e sviluppo sostenibile”.
Transizione green
In materia ambientale, Italia e Cina concordano di lavorare insieme per contribuire agli obiettivi globali contro il cambiamento climatico, al fine di attuare una transizione energetica che consenta di superare il ricorso ai combustibili fossili giusta, ordinata ed equa, con particolare attenzione agli sforzi per triplicare l’energia rinnovabile installata a livello globale e raddoppiare il tasso medio annuo a livello globale di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030.
Dalla sanità al turismo
Il Piano d’azione parla anche di cooperazione medico-sanitaria (sviluppo di contatti tra istituti di ricerca medica e organizzazioni professionali dei rispettivi Paesi), e di rapporti culturali (con focus sulla cooperazione tra musei, siti archeologici, archivi, teatri d’opera, orchestre sinfoniche, ma anche con la firma di un protocollo esecutivo tra i due governi che includa anche il settore dell’editoria).
Infine il turismo, con l’organizzazione di iniziative di promozione e con il sostegno alle compagnie aeree per incrementare i collegamenti diretti; le patenti di guida (si proseguirà il negoziato per un accordo sul riconoscimento reciproco); lo sport (Pechino sosterrà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina D’Ampezzo 2026); il contrasto alla criminalità organizzata; la gestione delle calamità. Al centro il lavoro del Comitato governativo Cina-Italia, di cui viene riconfermata l’importanza “in raccordo con gli altri meccanismi di collaborazione e coordinamento bilaterale”.