Thales Alenia Space ha firmato un allargamento del contratto per la missione Cristal di Esa con Airbus Defence and Space, primo contrente del progetto, per lo sviluppo e la qualifica di Iris, il radioaltimetro interferometrico per il ghiaccio e la neve che sarà a bordo della missione. Cristal sta per Copernicus polaR Ice and Snow Topography ALtimeter, rientra dunque nel programma Copernicus e sarà il primo radioaltimetro a doppia frequenza (Ku e Ka) installato su un satellite capace di monitorare lo spessore del ghiaccio martino e, allo stesso tempo, la profondità della neve sovrastante e dei ghiacciai di tutto il mondo. Fornirà dunque uno strumento ancora più potente e accurato per l’Osservazione della Terra valutando gli effetti dei cambiamenti climatici, per la salvaguardia dell’ambiente e per la valutazione delle catastrofi naturali migliorando la vita di tutti i cittadini europei.
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Ancora più avanzato dei suoi predecessori
Iris migliorerà significativamente l’accuratezza delle misure del suo predecessore, Siral-2 (un altimetro solo in banda Ku della missione CryoSat-2 Earth Explorer dell’Esa), grazie al funzionamento a doppia frequenza e all’aggiunta della capacità di misurare l’altezza della superficie del mare. Iris si avvarrà di tutta l’esperienza di Thales Alenia Space nel campo dell’altimetria spaziale, una tecnica che consente di studiare l’altezza della superficie del mare, lo spessore del ghiaccio marino, il livello dei fiumi e dei laghi, nonché la topografia della terra, della calotta glaciale e dei fondali marini. Il nuovo strumento sfrutterà l’eredità di altri altimetri avanzati come il Siral-2, Poseidon 4 su Sentinel-6/Jason-CS, AltiKa sul satellite Cnes/Isro Saral e KaRIn sul satellite Cnes/Jpl Swot, ma anche altri realizzati per altri satelliti europei, francesi, indiani e russi confermando il ruolo di leader mondiale di Thales Alenia Space in questa specifica tecnologia oltre che nell’elettronica e nelle antenne radar interferometriche.
Compiti assegnati a quattro paesi
Thales Alenia Space si è già occupata della prima fase di questo contratto, denominata B2, assegnata nel 2020, che riguarda la progettazione dettagliata dell’altimetro in vista della Preliminary Design Review e ora entra nella fase di qualifica e sviluppo finale della quale l’azienda franco-italiana dovrà occuparsi proprio in virtù della nuova firma. Thales Alenia Space fornirà il proprio apporto attraverso quattro sue consociate nazionali: Thales Alenia Space Francia è primo contraente per l’altimetro Iris; Thales Alenia Space in Belgio fornirà l’alimentazione dell’amplificatore a stato solido in banda Ku e Ka; Thales Alenia Space Italia lavorerà all’oscillatore ultrastabile e Thales Alenia Space Spagna completerà il transponder in banda S (Sbt). La consegna dell’altimetro è prevista per il 2025 in vista del lancio di Cristal nel 2027.
Comprendere sempre meglio il clima
“Thales Alenia Space è orgogliosa di apportare il suo contributo alla missione Cristal, che svolgerà un ruolo cruciale nella comprensione e nel monitoraggio dei cambiamenti climatici, fornendo l’altimetro Iris, uno strumento che si avvale della nostra lunga esperienza nell’altimetria spaziale e della comprovata esperienza di volo sul Siral-2” ha dichiarato Hervé Derrey, “Le regioni polari hanno un’influenza reale sui modelli climatici globali, sulla circolazione termoalina e sul bilancio energetico globale. Un programma a lungo termine per il monitoraggio della topografia polare terrestre, degli oceani e della neve, come Cristal – ha concluso il presidente e ceo di Thales Alenia Space – è pertanto estremamente importante”.