Ha un cuore tutto italiano Vega-C, il nuovo lanciatore di Esa che – a dieci anni di distanza dal suo predecessore Vega – è partito per la sua prima missione il 13 luglio dalla base di Kourou, nella Guyana francese. Il razzo, lungo 35 metri, è stato realizzato da Avio e assemblato nellgli stabilimenti di Colleferro, a pochi chilometri d roma. Il progetto è frutto della collaborazione di 13 paesi europei e vede Asi nel ruolo di prime contractor. l razzo di 35 metri è stato realizzato da Avio negli stabilimenti italiani di Colleferro, vicino a Roma.
L’Italia ha avuto un ruolo centrale in questa prima missione di Vega-C: insieme ai 3 cubesat italiani, dei quali Astrobio e Greencube sono a guida Asi, anche il satellite Lares2 è stato realizzato nel nostro Paese. Si tratta di una sfera in lega di nickel che verrà rilasciata a più di 5.900 km di quota, su cui punteranno i laser delle stazioni da terra per tracciarne l’orbita e verificare la teoria relativistica di Einstein.
Vega-C conta su 4 stadi di cui i primi tre a propulsione solida e il quarto a propulsione liquida. Il motore è nelle prime fasi di sviluppo, ma è già una promessa grazie agli ultimi accordi Esa-Avio per i futuri motori ecosostenibili.