IL PROGETTO

Astrolab firma i primi contratti per la missione lunare: sul piatto oltre 160 milioni

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Coinvolte 8 aziende clienti per trasportare carichi utili con il Flexible Logistics and Exploration: l’operazione prevista per la metà del 2026. Sarà utilizzato il modulo di atterraggio commerciale Starship di SpaceX

Pubblicato il 27 Nov 2023

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Lo sviluppatore americano di rover lunari Astrolab ha annunciato che otto clienti hanno siglati accordi per un valore di oltre 160 milioni di dollari per la sua prima missione sulla Luna nel 2026.

L’azienda di Howthorne (California) ha spiegato di aver firmato i contratti con i clienti per far volare i payload della Missione 1, un volo del rover Flexible Logistics and Exploration (Flex) previsto per la metà del 2026. A marzo Astrolab aveva annunciato un accordo con SpaceX per lanciare Flex in quella missione su un lander commerciale Starship.

La futura economia lunare

“L’intero team di Astrolab è entusiasta di dare il benvenuto a queste aziende nella Missione 1”, ha detto Jaret Matthews, amministratore delegato e fondatore di Astrolab: “Insieme, rappresentano uno spaccato dell’economia lunare emergente”

Astrolab ha rivelato i nomi di cinque degli otto clienti. Sono tutte startup relativamente in fase iniziale che sviluppano tecnologie associate allo sviluppo lunare a lungo termine. Le società non hanno rivelato il valore individuale di ciascun contratto.

Cinque aziende a bordo

Argo Space Corp., uno dei clienti della Missione 1, prevede di far volare un carico utile dimostrativo sul rover per testare la tecnologia di estrazione di basse concentrazioni di acqua dalla regolite lunare. Astroport Space Technologies invierà un carico utile per testare come selezionare la regolite lunare per ottenere i grani più adatti a produrre mattoni lunari come materiali da costruzione. Avalon Space contribuirà con una serie non specificata di esperimenti di “scienza, esplorazione e sviluppo sostenibile”.

Interstellar Lab invierà due piccole capsule che trasportano piante che il rover distribuirà sulla superficie lunare per vedere come crescono le piante nell’ambiente lunare. LifeShip invierà una capsula che trasporta una banca di semi di Dna e un archivio di dati, come parte dello sforzo di questa azienda di stabilire una banca di semi sulla superficie lunare come “backup fuori dal mondo”.

Tre clienti top secret

Tre clienti non sono stati resi noti per il momento, anche se Astrolab ha fatto sapere in una nota che intende rivelare la propria partecipazione in prossimità del lancio. Astrolab sta continuando a cercare clienti per la Missione 1, sottolineando che il rover Flex ha una capacità di payload di 1.500 chilogrammi e un sistema modulare per ospitare una serie di carichi a bordo.

Ignota la durata della missione

L’annuncio dei clienti del rover non includeva dettagli sulla durata della missione o sul luogo di atterraggio previsto. In un’intervista rilasciata a marzo, Matthews aveva dichiarato che, sebbene il rover sia ottimizzato per la regione polare meridionale della Luna, dato l’interesse che suscita per la potenziale presenza di ghiaccio d’acqua, il rover può percorrere migliaia di chilometri, riducendo la sensibilità verso uno specifico sito di atterraggio.

La proposta alla Nasa

Mentre la Missione 1 è una missione robotica, Astrolab sta sviluppando anche una versione del rover che può trasportare astronauti, e l’ha proposta alla Nasa per il concorso Lunar Terrain Vehicle dell’Agenzia americana. La Nasa intende acquistare i rover lunari come servizio, a partire dalla missione Artemis 5 alla fine di questo decennio.

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