Nuova prova a fuoco per lo stadio superiore del nuovo lanciatore Ariane 6 a Lampoldshausen (Germania). Il test lo hanno eseguito i team di ArianeGroup, dell’agenzia spaziale tedesca Dlr (Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt) e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).
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I test sullo stadio superiore
La sequenza di test dello stadio superiore era rappresentativa dell’intera fase operativa dello stadio durante il volo inaugurale di Ariane 6. Essa comprendeva più di 11 minuti (680 secondi) di funzionamento del motore Vinci riaccendibile in due boost (accensioni), inclusiva di due boost della Apu (Auxiliary Power Unit) in parallelo al funzionamento del motore Vinci, nonché la gestione della pressione e della temperatura dei propellenti nei serbatoi durante la fase non propulsiva. L’Apu ha funzionato per una durata totale di quasi 30 minuti.
L’analisi dei risultati
I risultati completi di questo test sono attualmente in fase di analisi e dovrebbero consentire di dichiarare lo stadio superiore Ariane 6 “pronto per il primo volo”.
“Questo nuovo successo per i team di Ariane 6 ci avvicina alla qualificazione finale dello stadio superiore. Questo test cruciale ha dimostrato il perfetto funzionamento simultaneo del motore riaccendibile Vinci e dell’Apu, due tecnologie essenziali per la versatilità del nostro nuovo lanciatore europeo, che gli consente di svolgere un’ampia gamma di missioni”, ha spiegato Martin Sion, amministratore delegato di ArianeGroup: “La collaborazione tra i team franco-tedeschi di ArianeGroup e i nostri partner del Dlr, e con i team del nostro cliente Esa, che hanno dimostrato ancora una volta la loro determinazione a garantire la qualità e l’affidabilità del nuovo lanciatore europeo Ariane 6 per portarlo al suo volo inaugurale.”
Una pietra miliare
“Questo test è una pietra miliare fondamentale e un passo essenziale nella qualificazione dello stadio superiore per il suo primo volo”, ha affermato Walther Pelzer, membro del Consiglio esecutivo della Dlr e direttore generale dell’Agenzia spaziale tedesca presso la Dlr.
Il direttore del trasporto spaziale dell’Esa Toni Tolker-Nielsen ha sottolineato: “Ariane 6 rappresenta un notevole aumento della nostra capacità di lancio e lo stadio superiore, con il suo motore Vinci riaccendibile, sarà una vera e propria trasformazione”.
Le innovazioni del lanciatore
Assemblato nello stabilimento ArianeGroup di Brema (Germania), lo stadio superiore dell’Ariane 6, che è un programma gestito e finanziato dall’Esa, incorpora alcune delle principali innovazioni del lanciatore, consentendogli di effettuare la più ampia gamma possibile di lanci, comprese missioni complesse come il dispiegamento su larga scala di costellazioni di satelliti in orbita terrestre bassa o l’iniezione successiva di carichi utili in diversi piani orbitali. Lo stadio comprende due serbatoi principali per i propellenti criogenici (idrogeno e ossigeno liquidi), che alimentano il motore Vinci, che può essere riacceso fino a quattro volte, e l’innovativa unità di propulsione ausiliaria Apu.