IL PIANO

Galileo: Telespazio e Dlr-Gfr gestiranno le operazioni fino al 2026

Condividi questo articolo

La società italo-francese e quella tedesca, che fa capo all’agenzia spaziale di Berlino, hanno rinnovato l’accordo per Spaceopal, joint-venture designata dal 2016 in qualità di Service Operator

Pubblicato il 20 Gen 2023

Nicola Desiderio

Telespazio

Telespazio e Dlr-Gfr (Deutsches Zentrum für Luft und Raumfahrt-Gesellschaft für Raumfahrtanwendungen) continueranno a gestire insieme le operazioni del programma satellitare Galileo fino al 2026 e anche per le nuove generazioni del sistema satellitare europeo di posizionamento e navigazione.

Esa dal 2010, Euspa dal 2016

La società italo-francese (Leonardo 67% e Thales 33%) e quella tedesca, diretta emanazione dell’agenzia spaziale tedesca Dlr, hanno infatti rinnovato l’accordo per Spaceopal, joint-venture paritaria designata dal 2016 come Galileo Service Operator (GSOp). Prima di allora, era stata nel 2010 l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ad assegnare l’incarico alla partecipata italo-tedesca tale ruolo all’interno del contratto quadro WP6.

Le mani sul volante di Galileo

Dal 2016 questo compito spetta all’Euspa che in tale occasione ha assegnato a Spaceopal il ruolo attuale rendendola responsabile della gestione end-to-end del sistema satellitare Galileo e delle sue prestazioni a livello globale: in particolare, del funzionamento e controllo del sistema, della sua sicurezza, della gestione dei servizi, della logistica e manutenzione di sistemi e infrastrutture e del supporto agli utenti.

Da Ortucchio a Oberpfaffenhofen

L’accordo ha un evidente valore politico e rafforza la fiducia degli azionisti in questa società italo-franco-tedesca che svolge la propria attività attraverso i due Galileo Control Centre (Gcc): il Centro spaziale “Piero Fanti” di Telespazio al Fucino che si trova presso Ortucchio (AQ), e il Centro di Oberpfaffenhofen dell’Agenzia spaziale tedesca Dlr, che invece si trova in Baviera. Spaceopal ha anche un Centro Servizi Galileo (Gsc) a Madrid e una rete di siti remoti.

Valore politico e tecnologico

“Il nuovo accordo consolida ulteriormente una partnership con Dlr che ci consente di lavorare insieme sulle tecnologie e le applicazioni di navigazione satellitare. Spaceopal ha dimostrato negli anni affidabilità, competitività e grande capacità di fare innovazione, distinguendosi come esempio virtuoso di collaborazione e lavoro di squadra non solo tra imprese ma anche tra due Paesi che giocano un ruolo di primo piano nel settore spaziale europeo”, ha dichiarato Luigi Pasquali (il primo da sinistra nella foto), amministratore delegato di Telespazio.

Infrastruttura europea

Galileo è diventato un elemento indispensabile per l’infrastruttura europea. La sua resilienza è quindi essenziale per il nostro futuro. Sono quindi felice di constatare l’efficacia di questo team internazionale altamente coordinato nel lavoro comune. Poiché Dlr-Gfr e Spaceopal sono sostenuti anche dallo spirito innovativo e dalla forza della ricerca di Dlr, vedo lo sviluppo del sistema Galileo in ottime mani”, ha affermato Anke Pagels-Kerp (al centro), presidente di Spaceopal e membro del Divisional Board per lo Spazio di Dlr.

Un lavoro che dura da 13 anni

“La fiducia che i nostri azionisti ci hanno espresso con questo accordo ci rende orgogliosi del lavoro svolto negli ultimi tredici anni, e ci incoraggia a continuare a lavorare con impegno per garantire l’efficienza del sistema e sviluppare servizi sempre più innovativi a beneficio degli utenti di Galileo in tutto il mondo” hanno dichiarato gli Amministratori delegati di Spaceopal, il Ceo Marco Folino (il secondo da sinistra) e il Coo André Bauerhin (il primo da destra).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati