Il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, e il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma, hanno siglato un importante accordo per promuovere un modello di sviluppo della filiera dell’aerospazio a Taranto, permettendo anche alle imprese locali di acquisire competenze e know-how per diventare protagoniste del mercato globale in questo segmento in costante crescita.
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Sinergia pubblico-privato
“L’obiettivo dell’accordo sottoscritto è quello di sviluppare un tecnopolo in grado di garantire uno sviluppo equo ed efficace di questo settore emergente – ha detto il presidente Di Palma -. Vogliamo realizzare, in una forte e necessaria sinergia pubblico/privato, un modello di sviluppo industriale innovativo, capace di rendere lo scalo di Grottaglie un laboratorio di eccellenza per l’aerospazio. Il ruolo di Enac è fondamentale per seguire i progetti industriali per garantire che questo percorso di trasformazione avvenga in modo sicuro, trasparente e sostenibile: lavoriamo in sintonia con il privato per garantire che le opportunità offerte dalla nuova frontiera del trasporto aerospaziale siano colte appieno per favorire lo sviluppo economico del territorio, offrendo ricadute occupazionali di grande interesse, anche di carattere accademico”.
Volo suborbitale
“Con Aeroporti di Puglia e il suo presidente Antonio Maria Vasile, l’impegno è massimo per la realizzazione dello spazioporto di Grottaglie che attraverso il soggetto giuridico Criptaliae Spaceport potrà guidare l’Italia e la Puglia nella corsa verso il volo suborbitale – ha aggiunto Di Palma -. Confidiamo anche nel supporto dell’Aeronautica Militare che, con il suo Capo di Stato Maggiore, generale Luca Goretti, da tempo è protagonista in questa sfida. In questo ambito rientra anche l’accordo che verrà presentato in dicembre, a Washington, con Virgin Galactic per realizzare uno studio di fattibilità su possibili voli subtorbitali transoceanici con possibile decollo e atterraggio a Grottaglie”.