I dati di osservazione sulla Terra saranno elaborati presto direttamente in orbita e le applicazioni potranno essere sviluppate in cloud. Ne sono sicuri Thales Alenia Space e Microsoft che hanno firmato un patto di collaborazione strategica per sviluppare sistemi di Space Edge Computing ad intelligenza artificiale che analizzeranno i dati direttamente in orbita senza bisogno di inviarli preventivamente a Terra.
Per verificare i primi risultati di questo programma di sviluppo, Thales Alenia Spazio e Microsoft hanno previsto la validazione degli strumenti di osservazione e calcolo sulla Stazione Spaziale Internazionale entro il 2023. Il sistema sarà composto da un potente computer, una struttura applicativa e sensori di osservazione ad alte prestazioni con un software che prevede nuove applicazioni per l’elaborazione di tutti i dati climatici raccolti. Le due grandi aziende lavoreranno insieme su strumenti di telerilevamento, computer vision e scienza del clima. Grazie a questo pacchetto tecnologico, la raccolta dati sarà più veloce fornendo informazioni immediatamente sfruttabili per scopi di sorveglianza, studio e protezione del pianeta.
Particolarmente interessante sarà l’integrazione che ci sarà tra DeeperVision, software di analisi dei dati di osservazione dei dati di osservazione della Terra di Thales Alenia Space e le possibilità di raccoglierli ed elaborarli direttamente in cloud grazie ad Azure Orbital. Tale combinazione permetterà di sviluppare una nuova generazione di strumenti di analisi e la possibilità di sviluppare ulteriori applicazioni da parte degli sviluppatori. Grazie infine ad una rete di stazioni di Terra sempre più ampia da parte di Thales Alenia Space e alla connettività di Microsoft sarà possibile sviluppare direttamente a Terra e fornire servizi di osservazione fruibili attraverso simulazione virtuali.
“Thales Alenia Space e Microsoft spingono ancora più lontano la loro visione di un mondo in cui lo spazio e il digitale diventano un tutt’uno, dimostrando a breve i vantaggi dello space edge computing per i loro clienti” ha commentato Hervé Derrey. “Thales Alenia Space – ha continuato il ceo della partecipata da Thales e Leonardo – è particolarmente orgogliosa di essere all’avanguardia nell’innovazione unendo la propria esperienza con un partner di riferimento come Microsoft per sbloccare nuovi mercati, compresa l’elaborazione dei dati climatici in orbita per proteggere meglio il nostro pianeta. Il memorandum d’intesa globale rafforza il nostro intento di collaborazione strategica con Microsoft, nel percorso dello spazio digitale“.
Tom Keane, Corporate Vice President Mission Engineering Azure di Microsoft ha aggiunto: “Dopo la nostra iniziale collaborazione per incorporare il software DeeperVision in Azure Space, stiamo portando avanti un altro step insieme a Thales Alenia Space, dimostrando la capacità di calcolo in orbita nel Microsoft Cloud. In questo modo si offrono immediate applicazioni pratiche per la ricerca sul cambiamento climatico e si aprono le porte a opportunità che si estendono ben oltre lo spazio”. Il payload di validazione, insieme all’hardware e ai sensori, sarà allestito da Thales Alenia Space in Spagna che si occuperà anche della sua consegna sulla Iss mentre Microsoft si occuperà del software e del kit di sviluppo. Sarà così possibile testare in condizioni reali la capacità del sistema di elaborare i dati in orbita e, allo stesso tempo, la possibilità da Terra di implementare applicazioni per poterli utilizzare o studiare.