Space Cargo Unlimited, il primo operatore commerciale privato in Europa per la produzione nello Spazio, rilancia su Torino, nominando Veronica La Regina, nuovo direttore generale di Space Cargo Italy, la filiale italiana al 100% del gruppo lussemburghese, che fornirà Rev1. Si tratta della prima piattaforma spaziale dedicata alla produzione in orbita per esigenze terrestri e non solo, progettata e prodotta in collaborazione con Thales Alenia Space Italia.
La missione di Space Cargo Unlimited è quella di gestire commercialmente una flotta di veicoli da carico in grado di tornare autonomamente (senza equipaggio) sulla Terra, al fine di sfruttare il potenziale unico della microgravità per applicazioni commerciali sul nostro Pianeta.
Indice degli argomenti
Torino, capitale dell’aerospazio
L’industria aerospaziale italiana ha un fatturato di 17 miliardi, impiega 230 mila persone e investe 1,25 miliardi in ricerca e sviluppo. Il Piemonte ospita 350 aziende con 10.000 dipendenti e un fatturato complessivo di 6 miliardi, e a Torino sta sorgendo la la Città dell’aerospazio. L’insediamento nel capoluogo piemontese di una società spaziale europea come Space Cargo Unlimited è il riconoscimento dell’attrattività dell’industria spaziale italiana e della sua eccellenza.
“Con questa scelta strategica – dice Nicolas Gaume CEO e co-fondatore di Space Cargo Unlimited – intendiamo confermare il suo pieno impegno nella New space economy, puntando sull’Italia e su Torino per mantenere, riparare e revisionare i futuri veicoli spaziali Rev1”.
La partnership con l’Esa
Oltre a finalizzare l’impostazione delle operazioni del progetto Rev1 e avviare le attività di commercializzazione in Italia e in altri Paesi, il neo direttore generale La Regina guiderà la crescita della filiale italiana a partire dalla recente selezione da parte dell’Esa per il programma ScaleUp di cui Space Cargo è entrata a far parte e il posizionamento del gruppo nello scenario post-era Summit di Siviglia con lo sviluppo di una capacità europea di rientro per assicurare il servizio cargo della Stazione Spaziale Internazionale (Iss) dal 2028 in poi.
Una fabbrica nello Spazio
“Lo scenario post-Iss deve assolutamente dotarsi di un’infrastruttura adeguata per produrre nello Spazio – afferma La Regina -. Il veicolo pressurizzato Rev1, una vera e propria fabbrica spaziale orbitante, sarà utilizzato per missioni specifiche, in particolare anche nei settori della biotecnologia, dei prodotti farmaceutici, dell’agricoltura e dei nuovi materiali”.
Lunga esperienza nel settore
La Regina è una professionista con una lunga esperienza nel settore aerospaziale e un background diversificato. Ha lavorato, prima all’European space policy institute di Vienna per impostare la politica europea della banda larga, comprese le comunicazioni satellitari, oggi IRIS 2 e Govsatcom, poi all’Agenzia spaziale italiana su un progetto bilaterale con il Giappone e all’Agenzia spaziale europea. Dal 2020 al 2023 è stata ceo di Nanoracks Space Outpost Europa. Da ultimo ha sostenuto il business del gruppo Logic Spa per l’area commerciale. Con l’arrivo del nuovo direttore generale, il team di Space Cargo Unlimited Italy è destinato a crescere con un progressivo ampliamento dell’organico di circa 10 tra ingegneri e tecnici.