A Chiara Pertosa, ceo di Sitael (Angel Holding), azienda pugliese che opera nel settore dell’aerospazio, è stato conferito il premio EY “Imprenditore dell’Anno” nella categoria “Innovation”. Il riconoscimento è stato consegnato durante una cerimonia che si è svolta a Milano a Palazzo Mezzanotte.
L’imprenditrice ha ricevuto il premio, si legge nelle motivazioni di EY “per aver trasformato l’impresa di famiglia in un punto di riferimento dell’innovazione aerospaziale, triplicando il fatturato e lanciando progetti pionieristici, affermandosi inoltre come leader visionaria ed elevando l’azienda a nuovi standard di eccellenza nel mercato globale”.
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Sfida allo Spazio
“Questo è un premio molto prezioso per me e per la mia azienda. Un riconoscimento che mio padre – ha evidenziato Pertosa – aveva già ricevuto nel 2009, sempre nella categoria Innovazione. Oggi la Angel Group conta più di 3mila risorse ed abbiamo sempre investito in tecnologia. C’è così un’impronta di famiglia che mi sento di portare avanti. Io guido la parte aerospaziale che mi appassiona molto: un settore davvero sfidante“.
Un premio per tutto il team
La ceo di Sitael rileva come “questo premio è importante tanto per me, ma soprattutto per le persone che ho scelto nel mio team, per affrontare questo percorso. Il compito di un vero amministratore delegato è quello di scegliere le persone migliori, soprattutto in questo settore, dove fare recruiting di personale di un certo livello è davvero importante. Questo riconoscimento è importante soprattutto per loro”.
Investimenti programmati
Quello dell’aerospazio, ritiene l’imprenditrice pugliese “è un settore in cui bisogna decidere di investire almeno cinque anni prima. Anticipare, così, quelli che saranno i trend. Quello che consiglio a cui vuole affacciarsi in questo settore è quello di guardare per bene tutto quello che c’è sul mercato, di avere un benchmark di riferimento e di non essere autoreferenziali. Questo è molto importante, perché il rischio è quello di prendere strade cieche”.
Guardare ai trend del futuro
C’è un altro elemento che rileva Pertosa: “È importante il fatto che in Italia si può ancora investire in tecnologie. Ci sono, infatti, tante startup nel settore spazio. Inoltre quello che consiglio è anche di mirare a guardare oltre lo stato dell’arte della tecnologia. Siccome si decide di investire tanti anni prima, bisogna – conclude l’imprenditrice – guardare quelli che sono i trend del futuro, i prodotti che ci sono sul mercato ma anche quelli che ci saranno, quindi grande visione sulla parte tecnologica e fidarsi dei team tecnici”.
Gli altri premiati
Giovanna Vitelli, presidente di Azimut-Benetti, ha ricevuto il riconoscimento più importante come vincitrice nazionale del premio EY “Imprenditore dell’Anno”. Gli vincitori per le seguenti categorie e premi: Alessandro Zucchetti (Zucchetti) in Family Business, Matteo Storchi (Comer Industries) in Global Growth, Massimo Scagliarini (Gvs) in Italian Manufacturing Excellence, Davide Bollati (Davines Group) in Sustainable Business Model, Stefano Cappello, Giovanni Cappello ed Enrico Noseda (Limenet) per il Premio Startup, Paolo De Nadai (WeRoad) per il Premio Scaleup. Menzione Speciale EY “un secolo di eccellenza” assegnata a cinque realtà (Bianchi Industrial, I.Co.P, Molino Spadoni, Oms Saleri, Orsolini Amedeo) le cui storie sono radicate in oltre un secolo di eccellenza e tradizione.