Satellogic, attraverso la controllata Nettar Group, si appresta ad entrare nel capitale di Officina Stellare, società quotata all’Euronext Growth Milan (Eg) di Borsa Italiana, come azionista di minoranza con un accordo di investimento che potenzia l’azienda di Sarcedo (VI) e rafforza i legami tra le due aziende, attualmente l’una cliente dell’altra. Satellogic è una società argentina, con quartier generale a Buenos Aires e quotata al Nasdaq di New York, che produce satelliti e sistemi di raccolta immagini per l’Osservazione della Terra e nel 2021 ha visto un giro di affari di 262 milioni di dollari. Officina Stellare si occupa di telescopi e strumentazioni opto-meccaniche per sistemi spaziali e terrestri e nel 2021 ha presentato un bilancio con un valore di produzione pari a 9,5 milioni di euro (+28,6%) con un risultato netto di 1,3 milioni (+333%).
L’accordo prevede che Nettar acquisti inizialmente 283.725 azioni a 13,28 euro cadauna, pari al 5% del totale in circolazione per un valore complessivo di 3.767.868 euro. Tali azioni sono ora in possesso di Astro Alliance Srl, Mirak Enterprise e Gino Bucciol, azionisti rilevanti di Officina Stellare insieme a Virgilio Holding Spa e detentori insieme di 4.677.690 azioni pari all’82,44% del capitale. Successivamente Officina Stellare emetterà 524.715 warrant che saranno assegnati a Nettar, a partire dal I gennaio 2023, dando a quest’ultima il diritto di sottoscrivere un numero pari di nuove azioni che saranno emesse al massimo in tre tranche nell’arco di altrettanti anni. La prima, esercitabile tra il I gennaio e 31 dicembre 2023, prevede la conversione di 196.768 warrant in azioni di pari numero al prezzo di 14 euro cadauna. La seconda tranche, di pari entità, riguarda i 12 mesi successivi con un prezzo di 14,70 euro mentre la terza, esercitabile nell’arco dei 12 mesi del 2025, riguarda i restanti 131.179 warrant da convertire a 15,40 euro per azione.
Il 31 dicembre 2025 è, in ogni caso, il termine ultimo dell’intera conversione che porterà ad un aumento di capitale di Officina Stellare per 8.080.611 euro. Potenzialmente dunque la partecipazione di Satellogic potrebbe raggiungere e superare il 15%. L’operazione prevede la nomina ad amministratore di Emiliano Kargieman, Fondatore e Amministratore Delegato di Satellogic, società argentina specializzata in Ossservazione della Terra, in occasione dell’assemblea dei soci di Officina Stellare prevista per il 13 maggio. Per questo sarà modificato lo statuto di Officina Stellare affinché i soci che detengono da soli o congiuntamente il 5% del capitale della società, possa presentare liste di candidati per la nomina degli amministratori e dei sindaci. L’operazione deve ottenere ovviamente l’approvazione dell’assemblea dei soci e il nulla osta da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la legge che prevede la cosiddetta autorizzazione golden power da parte del Governo in ambiti che, come quello in questione, riguardano l’interesse nazionale. Per la parte legale dell’operazione, Officina Stellare si è avvalsa dell’assistenza dello studio Gianni & Origoni, Satellogic dello studio BonelliErede.
“Vi sono tutte le migliori premesse affinché questa collaborazione sia un punto di partenza per nuovi progetti di successo” ha dichiarato Gino Bucciol, co-fondatore e Direttore Sviluppo e Business di Officina Stellare. “La forte collaborazione con un gruppo leader internazionale quale Satellogic amplificherà le positive ricadute a livello di business. Siamo convinti che le sinergie che scaturiranno dalla partnership siglata determineranno positive ricadute sul business di entrambe le società, e assicureranno una maggiore penetrazione del mercato della New Space Economy oltre ambiti collegati, e non ancora conquistati dal nostro Gruppo”. Da parte sua, Emiliano Kargieman, co-fondatore e ceo di Satellogic Inc. ha dichiarato: “Siamo felici di sostenere Officina Stellare nella sua traiettoria di crescita con questo investimento che rafforzerà la nostra collaborazione in corso. Sono un fornitore apprezzato e questo accordo solidifica il nostro impegno condiviso per continuare a sviluppare e migliorare la tecnologia per l’Osservazione della Terra attraverso l’uso di sistemi ottici avanzati”.