Kkr è pronto ad acquistare una quota di minoranza del gigante tedesco dell’aerospazio Ohb. La società di Brema ha fatto sapere che il fondo americano sta pianificando un’offerta pubblica di acquisto per tutte le azioni in circolazione al prezzo di 44 euro pari a una valutazione della società di 768 milioni di euro. Le azioni Ohb avevano chiuso a 32,2 euro venerdì e sono salite a 43 euro in apertura di scambi lunedì.
La famiglia Fuchs, che detiene poco meno del 70% di Ohb, manterrà le sue azioni e rimarrà azionista di maggioranza, con Marco Fuchs che resterà amministratore delegato per altri cinque anni.
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Investimento da 338 milioni
In totale, Kkr sta investendo fino a 338 milioni di euro in Ohb con quest’offerta pubblica di acquisto, prevedendo anche un aumento di capitale del 10% e un’iniezione di capitale per la controllata spaziale di Ohb Rocket Factory.
“Kkr e gli azionisti di maggioranza – spiega un comunicato – hanno siglato un accordo di collaborazione in base al quale gli azionisti di maggioranza si asterranno dall’accettare l’offerta di Kkr e continueranno a detenere la quota di maggioranza di Ohb”.
“Il rafforzamento di Ohb come azienda europea indipendente e partner di Governi e istituzioni rafforza la sicurezza e la sovranità europea nello Spazio”, ha chiarito Marco Fuchs sempre in una nota, sottolineando che Kkr, in qualità di azionista di minoranza sosterrà la crescita dell’azienda nel lungo termine.
Mercato in forte espansione
“Il mercato mondiale delle soluzioni spaziali continuerà a crescere e vediamo un potenziale importante in Europa”, ha dichiarato Christian Ollig, partner responsabile per l’area tedesca di Kkr. Il settore spaziale è in effetti in ebollizione a livello globale, soprattutto dopo la discesa in campo dei multimiliardari Elon Musk con la sua Space-X e Jeff Bezos con Blue Origin, con la loro elevatissima “potenza di fuoco”. Le origini di Ohb sono alquanto umili e risalgono a una piccola officina con cinque dipendenti dedita a riparare i sistemi idraulici per l’esercito tedesco.
Azienda leader
Nel 1981 Christa Fuchs ha rilevato l’azienda, poi si è associata con altri componenti della famiglia e la ha ri-orientata verso l’industria spaziale. Oggi Ohb, che ha sede a Brema, conta tra i propri clienti il Governo tedesco e altri Governi europei. Fabbrica satelliti e altri prodotti per il sistema Galileo, per le previsioni meteorologiche e per la Stazione spaziale internazionale.
Vendite record nel 2022
La società fornisce anche tecnologie per la ricerca della vita su Marte, per seguire il cammino delle comete e per il supporto del lancio di razzi. Nel 2022 la società, che ha 3mila dipendenti, ha realizzato un fatturato di circa 1 miliardo di euro. Nel primo semestre del 2023 ha registrato un utile pre-imposte di 19,6 milioni di euro e ha indicato di avere un portafoglio ordini di 1,8 miliardi di euro.