L’ANALISI

Intelligenza artificiale per sbloccare il valore dei dati geospaziali



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Secondo Space Capital l’AI consentirà di accelerare l’innovazione ma saranno i finanziamenti governativi a continuare a tenere banco mentre il venture capital frena a causa degli elevati tassi di interesse e delle incertezze geopolitiche

Pubblicato il 15 lug 2024



Space Capital Q2-2024

L’intelligenza artificiale accelererà l’innovazione nell’economia spaziale e consentirà alle aziende di sbloccare il valore dei dati geospaziali. È questo, in estrema sintesi, il punto cardine del rapporto trimestrale “Q2 2024 Space Investment Quarterly”, della società newyorkese Space Capital che studia l’andamento del mercato dell’industria spaziale nel mondo.

AI e innovazione

Dopo 12 anni di investimenti nell’economia spaziale, sempre più società di venture capital trattano il tema “Space + AI” nei loro meeting periodici. Anche Space Capital stessa nel suo summit annuale ha ospitato una conferenza su Big (Geospatial) Data & AI, provando a scoprire come il Pentagono stia utilizzando le applicazioni di artificial intelligence ai dati dei satelliti spia. Nel frattempo, Planet sta sfruttando dati “sintetici” per simulare immagini satellitari e consentire conversazioni con i clienti prima ancora che un satellite sia lanciato in orbita. L’azienda sarà tra le prime a far volare una Gpu Nvidia Jetson su un satellite per consentire immagini intelligenti e approfondimenti più rapidi per i suoi clienti.

Finanziamenti pubblici

Sempre scorrendo il report di Space Capital emerge come i finanziamenti pubblici continueranno a essere un motore di crescita fondamentale per la space economy. Sempre più aziende infatti sono alla ricerca di fondi pubblici e sempre più investitori sono disposti a finanziarle. In questo contesto si risulta evidente la crescita dell’economia spaziale cinese.

La Cina ha guidato gli investimenti infrastrutturali spaziali nell’ultimo anno, con il 37% dei finanziamenti in fase di crescita e il 63% di quelli in fase iniziale, superando gli Stati Uniti. E le continue tensioni geopolitiche, in particolare con Pechino, continuano a far aumentare i finanziamenti governativi statunitensi.

Dominio di SpaceX

Dopo un’attività di lancio record nel 2023, ci si aspetta una crescita continua nel 2024 guidata da SpaceX. Nella prima metà di quest’anno, la società di Elon Musk ha continuato a spingersi oltre i limiti del possibile con 67 lanci, facendo decollare un booster per la ventesima volta e completando i primi atterraggi morbidi controllati di Starship e Super Heavy. “Con il rapido avanzamento del programma di test della Starship, l’economia spaziale è all’alba di una nuova importante fase di sviluppo, ma molti sono impreparati al cambiamento in arrivo”, scrivono gli analisti di Space Capital. Tanto che si aprono “nuove opportunità di mercato in un mondo di astronavi”.

Traffico spaziale

La gestione del traffico spaziale continuerà a essere un unto caldo anche nel prossimo anno. Quasi 9.000 satelliti sono già in orbita ed entro il 2030 si stima che questo numero aumenterà di 11 volte. Questa rapida crescita sta incrementando il rischio di potenziali collisioni e sta determinando una maggiore domanda di dati di space situational awareness (Ssa) e di soluzioni di space traffic management (Stm).

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