Il Distretto tecnologico aerospaziale della Puglia (Dta) ha siglato un accordo con la società Telespazio, la joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), per una serie di servizi innovativi. Gli obiettivi dell’intesa firmata sono di “arricchire il sistema aerospaziale nazionale di nuove capacità e competenze, favorire lo sviluppo di infrastrutture come il Grottaglie Airport Test Bed (Taranto) e il Centro spaziale di Fucino, sostenere lo sviluppo di innovazioni in campo aerospaziale anche grazie al programma Esa Bic-Brindisi”.
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Focus sui droni
L’accordo è stato raggiunto tra l’ad di Telespazio, Luigi Pasquali, e il presidente del Distretto pugliese, Giuseppe Acierno. Quest’alleanza amplia e rinnova la precedente intesa siglata e focalizza l’attenzione sui droni e i velivoli a pilotaggio remoto, settori su cui sia l’azienda che il Distretto “sono impegnati nello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi e nella ricerca di nuove tecnologie”, anche a sostegno delle imprese e delle startup del territorio.
Integrazione degli Apr
Grazie all’accordo, Telespazio e Dta lavoreranno insieme per lo sviluppo di soluzioni in grado di favorire l’integrazione degli Apr (sigla di aeromobili a pilotaggio remoto), nello spazio aereo controllato Atm. Sigla, quest’ultima, che sta a indicare il complesso delle funzioni aeree e terrestri (servizi di traffico aereo, gestione dello spazio aereo e gestione del flusso di traffico aereo) richieste per garantire il movimento sicuro ed efficace degli aeromobili durante tutte le fasi delle operazioni.
L’integrazione degli Apr riguarderà anche lo U-Space (lo spazio aereo dei droni), utilizzando servizi satellitari di navigazione e di telecomunicazione oltre a studiare possibili applicazioni e servizi con i droni per attività di osservazione del territorio, dell’ambiente e della mobilità.
Gestione dei big data
Inoltre, Telespazio e il Dta utilizzeranno tutte le loro competenze nella gestione e nell’analisi dei big data raccolti da sensori satellitari e aerei per sviluppare applicazioni e servizi sperimentali in grado di favorire una gestione e lo sviluppo sostenibile e resiliente del territorio, della mobilità, delle infrastrutture e del sistema industriale e sociale pugliese.
Il progetto di Grottaglie
Particolare attenzione sarà anche rivolta allo sviluppo del progetto di Grottaglie (Taranto), un’infrastruttura di ricerca e sperimentazione nazionale già riconosciuta nel Piano nazionale delle infrastrutture di ricerca del Miur (Pnir 2014-2020) e del Centro spaziale del Fucino sia attraverso lo sviluppo di nuovi laboratori che attraverso la connessione diretta tra i due centri