L’aerospazio come motore di sviluppo economico e occupazionale. Perché è un settore strategico dalle enormi potenzialità. Perché apre prospettive di sviluppo e opportunità di crescita per territori, imprese e, soprattutto, per i giovani. Ne è convinto Andrea Maria Antonini. L’assessore regionale allo Sviluppo economico lo ha ribadito in occasione del decennale del Cluster tecnologico nazionale aerospazio (Ctna) che ad Ancona è stato celebrato con il convegno “Viaggio tra i distretti: tappa nelle Marche”, al quale hanno partecipato anche Francesca Faedi, Margherita Capriotti ed Eleonora Tubaldi delle Università di Leicester, San Diego State e del Maryland. In collegamento da Parigi, l’amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Massimo Claudio Comparini.
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Un tour fra i distretti regionali
Un tour fra i distretti tecnologici regionali per condividere le prospettive dell’aerospazio, raccontando le attività svolte, in modo che amministrazioni locali, aziende, Pmi, università e tutti i soggetti interessati, le possano mettere a frutto come contributo per il loro sviluppo.
Venti aziende e quattro atenei
Sono associati al Cluster Aerospazio Marche i quattro atenei e un network di venti imprese diverse per dimensione ed ambito di attività, tutte con alta propensione alla tecnologia, all’innovazione e alla qualità di prodotto. “L’aerospaziale è un cluster molto interessante inserito nei tavoli di strategia di specializzazione intelligente – ha aggiunto Antonini – che la Regione Marche ha adottato e che intende approfondire per avviare ulteriori percorsi di innovazione e capacità di ricerca”.
Sistema integrato e virtuoso
Si tratta di un sistema integrato virtuoso tra impresa, ricerca e formazione manageriale tecnologia, come hanno rimarcato anche Cristina Leone, presidente del Ctna, e Maurizio Giacomini, presidente di Cluster Exploore. Un sistema che può fare da apripista per l’innovazione tecnologica, l’organizzazione d’impresa, l’approccio al sistema economico nazionale ed internazionale per il sistema produttivo regionale.
Satelliti per la crescita economica
L’aerospazio rappresenta un settore di avanguardia trasversale allo sviluppo economico “dalle potenzialità che non riguardano solo l’azione sullo Spazio come siamo abituati ad immaginare” ha detto Antonini: i sistemi satellitari infatti possono essere utilizzati per la crescita di attività imprenditoriali diverse come l’agroalimentare per il monitoraggio del suolo e dei campi, l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua, dei fertilizzanti, dei dati meteo, con un approccio sostenibile.
“Questo tavolo di incontro con le aziende e le università attive e collaborative con le istituzioni – ha concluso l’assessore – è un momento davvero importante di approfondimento per dare massimo slancio al cluster dello spazio in tutte le sue innumerevoli potenzialità”.