INTERNAZIONALIZZAZIONE

D-Orbit si espande negli Usa con una newco ad hoc



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Costituita una joint venture con Mike Cassidy, che assume l’incarico di ceo, Mark Krebs, Miles Gazic, Danny Field, e David Harrower. Si punta a rafforzare il business nel mercato dei bus satellitari

Pubblicato il 11 lug 2024



Mike Cassidy

È nata D-Orbit Usa. È la newco a stelle strisce dell’italiana D-Orbit, con sede a Fino Mornasco (Como), azienda leader nel settore delle infrastrutture spaziali, della logistica e del trasporto orbitale. D-Orbit Usa è una joint venture con Mike Cassidy, Mark Krebs, Miles Gazic, Danny Field, e David Harrower ed è stata creata per rafforzare la presenza nel mercato dei bus satellitari negli Stati Uniti.

Internazionalizzazione

D-Orbit Usa è la più recente aggiunta al gruppo D-Orbit e si concentra sulla progettazione, produzione e vendita di bus satellitari. La squadra è composta da dirigenti del settore aerospaziale che portano nella joint venture un’ampia esperienza, in particolare nell’esecuzione di rigorosi e completi test di qualificazione e di accettazione di programmi aerospaziali, affinata grazie ai loro trascorsi presso aziende quali, per esempio, SpaceX, il progetto Kuiper di Amazon, e OneWeb.

13 missioni di successo

Le fondamenta di D-Orbit Usa sono rafforzate dall’heritage di D-Orbit, come dimostrano le 13 missioni orbitali di successo di Ion, e da una squadra di oltre 300 professionisti, che includono aree di ingegneria e di qualità altamente specializzate, dedicate a mantenere i più elevati standard di innovazione e performance.

Team esperto

La squadra di D-Orbit Usa vanta una vasta esperienza nell’ambito dell’ingegneria spaziale. Mark Krebs ha guidato squadre di controllo di assetto, dinamica di volo e integrazione dei veicoli in progetti come Starlink e Kuiper. Miles Gazic ha sviluppato software di avionica, di volo e di terra per un’ampia varietà di programmi spaziali, inclusi i primi satelliti in orbita terrestre bassa per i progetti Kuiper di Amazon, Starlink di SpaceX, Capella Space e PlanetIQ. Danny Field è stato capotecnico a OneWeb, Raytheon, e General Atomics, e ha progettato tutte le strutture primarie e secondarie del satellite Gen1 di OneWeb. David Harrower ha una profonda esperienza a proposito di satelliti in orbita terrestre bassa, media e geostazionaria e nelle applicazioni di rete, grazie al suo lavoro presso Terran Orbital, Kymeta Corporation, VT iDirect e Comtech. Mike Cassidy è stato amministratore delegato di Apollo Fusion, azienda che ha costruito oltre 77 sistemi di propulsione elettrica per molti dei principali fornitori di satelliti aerospaziali statunitensi.

Soluzioni competitive

“Sono veramente entusiasta della nostra squadra coniugata con l’heritage di volo frutto delle 13 missioni orbitali di successo di D-Orbit, – osserva Mike Cassidy, amministratore delegato di D-Orbit Usa –. Credo che questa collaborazione ci permetterà di rispondere molto rapidamente alle esigenze dei clienti e di offrire soluzioni estremamente competitive”.

D-Orbit ha scelto di creare questa joint venture negli Stati Uniti in risposta alle previsioni per l’industria spaziale, che suggeriscono una crescita significativa da un valore stimato di circa 500 miliardi di euro alla fine del 2023 a oltre mille miliardi di euro entro il 2030.

Pietra miliare

“La costituzione di D-Orbit Usa – dice Luca Rossettini, amministratore delegato del gruppo D-Orbit – rappresenta un’importante pietra miliare nella nostra espansione strategica nel mercato statunitense. Grazie alla combinazione tra l’esperienza della squadra basata negli Stati Uniti e l’heritage di D-Orbit, siamo pronti a fornire soluzioni innovative, affidabili ed economicamente vantaggiose. Questa joint venture sottolinea il nostro impegno nel soddisfare le crescenti esigenze dell’industria spaziale e rafforza la nostra posizione come leader globale nell’infrastruttura e nella logistica spaziale”.

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