“Il successo del primo test di accensione del motore green M10 è un importante passo avanti tecnologico e strategico per i sistemi avanzati di accesso allo Spazio”. Lo dice Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tacnologia e la transizione digitale, a proposito dei test conclusi con successo del nuovo motore a ossigeno e metano liquido di Avio per il lanciatore Vega E. “Il governo sostiene progetti come questo che espandono le capacità industriali italiane con tecnologie innovative e rafforzano la nostra partecipazione all’economia dello spazio e ai servizi a terra ad essa collegati – aggiunge Colao – Questi successi si basano sulla filiera di grandi, medie e piccole aziende che partecipano a un’economia strategica per il programma di innovazione del governo”.
Il test sul nuovo modello di propulsore “green” è stato portato a termine nel poligono Sptf (Space Propulsion Test Facility) di Avio a Salto di Quirra in Sardegna. Il propulsore, sviluppato da Avio con una classe di spinta di 10 tonnellate, è il primo del suo genere ad essere testato con successo in Europa.
“M10 rappresenta, a tutti gli effetti, un motore green di nuova generazione, realizzato con tecnologie di additive layer manufacturing (Alm) – si legge in una nota di Avio – Il progetto è parte dello sviluppo del lanciatore Vega E, un progetto coordinato dall’Esa (European Space Agency) finalizzato a qualificare la versione successiva a Vega C a partire dal 2026”.
Il progetto, spiega Avio, sviluppato in ambito Esa, è stato sostenuto sin dall’inizio dal Governo italiano ed in particolare dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, Vittorio Colao, “in considerazione delle positive ricadute in termini di innovazione e sostenibilità a livello nazionale ed europeo”.
Lo sviluppo di alcune delle tecnologie chiave di M10 è iniziato alcuni anni fa grazie alla cooperazione tra Avio e l’Agenzia Spaziale Italiana, attraverso la quale sono state sviluppate alcune tecnologie chiave. Il programma del motore è stato poi sviluppato da Esa quale soluzione per l’ultimo stadio del lanciatore Vega E.
Vega E avrà prestazioni superiori rispetto a Vega C aumentandone flessibilità e versatilità riducendone i costi di lancio. A differenza di Vega e Vega C, Vega E avrà una configurazione a tre stadi. I primi due, P120C e Zefiro 40, saranno gli stessi di Vega C. Il nuovo motore M10, sviluppato e costruito da Avio a Colleferro con il supporto di altre aziende europee, equipaggerà l’ultimo stadio del futuro lanciatore Vega E. Il motore sarà ri-accendibile e a spinta modulabile per permettere manovre orbitali multiple, mentre la combinazione di ossigeno e metano liquidi lo renderà un motore più sostenibile a livello ambientale.
L’impianto di test LRE di Perdasdefogu in Sardegna, nuovo polo tecnologico creato da Avio, è sorto a tempo di record per i test di motori criogenici, grazie alla cooperazione con le Pubbliche Amministrazioni locali e il Ministero dello Sviluppo Economico, nel contesto di una cooperazione tra lo Stato Maggiore Difesa, Stato Maggiore Aeronautica ed Avio. Con il nuovo motore M10, Avio è uno dei pochi player mondiali che dispone dell’innovativa tecnologia a propulsione criogenica a metano per applicazioni spaziali. Attraverso questa tecnologia sarà possibile sviluppare ulteriormente il range di prodotti e assicurare all’Europa l’accesso indipendente allo Spazio nel lungo periodo.
“Il successo del test del motore M10 rappresenta un momento storico per la nostra Azienda – sottolinea Giulio Ranzo, amministratore Delegato di Avio – Avio dimostra di avere a disposizione la tecnologia più innovativa e più sostenibile per la propulsione criogenica dei lanciatori del futuro. A partire da questo elemento tecnologico, Avio sarà così in grado di sviluppare una nuova generazione di prodotti particolarmente efficienti e competitivi. Mi congratulo con il team di Avio e di Esa per la qualità del lavoro svolto per arrivare a questo primo importante traguardo”.