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Addictive manufacturing, cresce la domanda di materiali “light” nell’aerospace



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È quanto emerge da un report di Precedence Research secondo cui l’industry punta ad alleggerire i carichi, risparmiare carburante e abbattere le criticità in condizioni atmosferiche estreme. Mercato in volata; si passerà dai 21,5 miliardi di dollari stimati per fine anno a 110  entro il 2033

Pubblicato il 17 giu 2024



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La crescita della domanda di materiali “light” nel settore aerospaziale, così come nell’automotive, traina il fatturato del mercato globale dell’additive manufacturing che è stato valutato a 17,99 miliardi di dollari nel 2023 ed è destinato ad aumentare da 21,58 miliardi di dollari nel 2024 a 110,13 miliardi di dollari entro il 2033, con un Cagr (tasso di crescita annuale composto) del 19,85% nel periodo di previsione 2024-2033. Questa fotografia in cifre emerge da un report di Precedence Research.

Risparmio sul carburante

Il settore aerospaziale beneficia dell’additive manufacturing per abbassare i costi per il carburante, migliorare la presentazione tecnica e avere prodotti costruiti con materiali leggeri che siano direttamente collegati al miglioramento della presentazione economica e tecnica e che aiuti il mercato delle compagnie aerospaziali a incrementare il carico, il che aumenterà direttamente il loro reddito.

I macchinari per la produzione additiva, diversi dalla solita produzione vecchio stile, praticano la produzione strato per strato e si basano su materiali particolari come polimeri plastici, polveri o fili che sono leggeri.

Condizioni atmosferiche estreme

I settori come quello aerospaziale sono stati alcuni dei mercati che hanno utilizzato i prodotti di additive manufacturing per avere parti di velivoli più leggere e in grado di sopportare situazioni atmosferiche estreme. Grazie al minor numero di materiali necessari e alla procedura di produzione di risorse strato per strato, il mercato aerospaziale lo utilizza come vantaggio per la riduzione della pesantezza e dei rifiuti in orbita.

Mancanza di esperti

Alcune delle ragioni più diffuse che ostacolano il futuro dell’ additive manufacturing sono il prezzo elevato delle apparecchiature e la mancanza di esperti in questo comparto. Tuttavia, il costo finale dipende dal materiale selezionato, come la plastica, che è considerata la scelta più economica tra tutti gli altri materiali esistenti. Anche il tempo necessario è piuttosto elevato, in quanto richiede più di un’ora per stampare un oggetto di soli 40 centimetri.

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