Ben 53 azioni prioritarie, che affrontano questioni come la competitività sostenibile, una solida regolamentazione, la realizzazione di infrastrutture moderne, lo sviluppo di competenze e il finanziamento degli investimenti, prestando nel contempo attenzione alla dimensione sociale e innovativa. Alcune possono essere a breve termine e avviate immediatamente, altre sono a medio termine (da avviare entro il 2030), altre ancora a lungo termine (da avviare entro il 2040).
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“Una tabella di marcia dinamica”
Si compone così il percorso di transizione per l’ecosistema aerospaziale pubblicato dalla Commissione Ue (SCARICA QUI IL DOCUMENTO ORIGINALE), una tabella di marcia dinamica progettata per sostenere la transizione verde e digitale dell’ecosistema aerospaziale e migliorarne la resilienza e la competitività. Lo spiega la stessa Commissione, in un comunicato, chiarendo che il percorso di transizione è il risultato di un intenso processo collaborativo che ha coinvolto un’ampia gamma di parti interessate provenienti dall’industria, dagli Stati membri dell’Ue, da istituti di ricerca, dal mondo accademico e dalla società civile.
In attesa di proposte concrete
Le parti interessate dell’ecosistema aerospaziale saranno invitate nelle prossime settimane a proporre impegni volti a concretizzare il percorso, con il sostegno e la collaborazione della Commissione. In preparazione del percorso, nel luglio 2023 la Commissione ha pubblicato un documento di lavoro dei servizi dal titolo For a resilient, sustainable and digital aerospace and defence industrial ecosystem: Scenarios for a transition pathway (Per un ecosistema industriale aerospaziale e della difesa resiliente, sostenibile e digitale: scenari per un percorso di transizione). Progredendo verso una trasformazione verde e digitale e diventando più sostenibile, l’industria aerospaziale massimizzerà il proprio contributo alla stabilità economica e a un mercato unico dell’Ue competitivo e resiliente.