Il Senato americano ha approvato un disegno di legge che imporrebbe alla Nasa di istituire un programma per rimuovere i detriti orbitali, ma i sostenitori del provvedimento legislativo dovranno probabilmente ripassare dal voto del Congresso per renderlo esecutivo il prossimo gennaio.
Il Senato ha approvato all’unanimità l’Orbital Sustainability (o Orbits) Act. Il disegno di legge è stato presentato lo scorso settembre dal senatore John Hickenlooper, presidente della sottocommissione spaziale del Comitato per il commercio del Senato statunitense.
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Detriti in un elenco speciale
Il disegno di legge obbliga che la Nasa, in collaborazione con altre agenzie governative e il settore privato, pubblichi un elenco di detriti spaziali “che rappresentano il maggior rischio immediato per la sicurezza e la sostenibilità dei satelliti in orbita e delle attività in orbita”. Il disegno di legge non definisce come calcolare tale rischio o che cosa includere nella lista.
Un programma ad hoc della Nasa
L’Orbits Act richiederebbe inoltre alla Nasa di istituire un programma di bonifica per la rimozione dei detriti spaziali. Inoltre, conferirebbe dei bonus “per lo sviluppo di tecnologie che portano alla bonifica di detriti orbitali” indicati in tale elenco, comprese le missioni dimostrative per rimuovere questi “rifiuti speciali”.
Il disegno di legge, però, non autorizza alcun finanziamento specifico per la Nasa o altre agenzie per svolgere la rimozione dei detriti o altre attività, ma fa notare che tali operazioni sarebbero comunque soggette a stanziamenti.
“Sono al settimo cielo che il nostro Orbits Act sia stato approvato e possiamo iniziare a ripulire questa spazzatura spaziale”, ha detto il senatore Hickenlooper, aggiungendo che avrebbe quanto prima inviato il disegno di legge al presidente Joe Biden.