Successo italiano nell’esplorazione della Luna. A 55 anni dallo sbarco dell’Apollo 11, il nostro satellite naturale continua a svelarsi nel suo lato oscuro agli scienziati ancora oggi impegnati nello suo studio: per la prima volta, una ricerca internazionale ha identificato più di 20 strutture legate a crateri ora sepolti e diverse stratificazioni inclinate nella regolite, lo strato di materiale composto da polvere, roccia e detriti, che si trova sulla superficie della Luna ed è il risultato di millenni di impatti di meteoriti e di processi erosivi.
RICERCA SPAZIALE
Scoperti crateri sepolti sulla Luna, un successo italiano
Identificate oltre 20 strutture e diverse stratificazioni inclinate nella regolite grazie a uno studio internazionale coordinato dall’Università di Trieste. Il professore di geofisica applicata Michele Pipan: “Imprescindibile punto di partenza per la valutazione di potenziali risorse del sottosuolo lunare e per la pianificazione di future missioni e basi lunari permanenti”

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