Il direttore dell’esplorazione umana e robotica dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Daniel Neuenschwander, e il vicepresidente per l’esplorazione e i voli spaziali umani della Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa), Mayumi Matsuura, hanno firmato una nuova dichiarazione d’intenti incentrata sulle missioni per l’esplorazione della Luna e di Marte.
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Progresso della scienza
Questo accordo sancisce l’intenzione di compiere un passo avanti nella cooperazione nell’esplorazione spaziale tra Esa e Jaxa e getta le basi per una collaborazione più ampia tra le due agenzie nel progresso della scienza, della tecnologia e delle partnership internazionali.
Strategia in 4 punti
L’Esa e la Jaxa condividono una visione comune su su quattro punti. Uno: approfondire la conoscenza della Luna, di Marte e degli altri corpi celesti. Due: sviluppare tecnologie chiave per l’esplorazione sostenibile. Tre: coordinare le indagini scientifiche. Quattro: ispirare le generazioni future attraverso missioni ambiziose e innovative.
Visione Explore2040
La dichiarazione di intenti è in linea con la visione Explore2040 e con la prossima proposta dell’Esa per il Consiglio ministeriale del prossimo novembre. Si basa su una serie di accordi tra Esa e Jaxa, tra cui una dichiarazione congiunta sulle “Next Big Cooperations” nel 2024 e l’accordo di studio sulla comunicazione e navigazione lunare del 2023 come parte del programma Moonlight.
Pietra miliare
“Esa e Jaxa condividono un impegno di lunga data per l’esplorazione. Questa nuova dichiarazione segna un’altra pietra miliare mentre uniamo le forze per svelare insieme i misteri della Luna e di Marte”, afferma Neuenschwander.
Esplorazione della Luna
La dichiarazione d’intenti evidenzia numerose opportunità di collaborazione nell’esplorazione della Luna. Prima di tutto studi congiunti sulle operazioni sulla superficie lunare, incentrati su come il lander Argonaut dell’Esa e il rover pressurizzato della Jaxa possano lavorare insieme nell’ambito del programma Artemis.
Poi una cooperazione su missioni robotiche e lo sviluppo di sinergie tecnologiche nei sistemi energetici, nelle comunicazioni e nella navigazione.
Inoltre una definizione di una missione congiunta per dimostrare le capacità di LunaNet, insieme all’analisi collaborativa dei dati del sistema globale di navigazione satellitare (Gnss) della missione Lunar Pathfinder dell’Esa.
Esplorando Marte
Per le attività su Marte, l’Esa e la Jaxa, lavoreranno insieme sui veicoli di trasferimento orbitale, incluso il possibile coinvolgimento dell’Agenzia giapponese nel veicolo rimorchiatore LightShip dell’Esa o in altri concept di trasferimento orbitale su Marte.
Così come collaboreranno a una futura missione di ritorno di campioni da Deimos, una delle lune di Marte, negli anni ’30, per passare infine a sviluppo e condivisione di infrastrutture per servizi di comunicazione e navigazione a supporto dell’esplorazione del Pianeta Rosso.