CYBERTECH EUROPE 2022

Spazio e attacchi hacker, Profumo: “Dominio da proteggere, rischi crescenti”

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Riflettori sull’escalation delle minacce. L’Operation centre europeo operativo dal 2024: l’infrastruttura sarà realizzata da un consorzio di aziende guidato da Leonardo con la partecipazione di Telespazio

Pubblicato il 10 Mag 2022

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Proteggere satelliti e comunicazioni spaziali dagli attacchi hacker: una necessità che porterà alla nascita nel 2024 del Cybersecurity operation centre (C-Soc) europeo. La sicurezza del settore spaziale è stato uno dei temi d’apertura di Cybertech Europe, uno dei maggiori eventi mondiali dedicati al tema.

“I satelliti governano una parte significativa della nostra vita”, ha evidenziato l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo. “Il Gps o il sistema di navigazione satellitare europeo Galileo sono indispensabili ormai per sapere dove ci troviamo o dove si trovano alcuni ‘oggetti’ strategici” ha sottolineato Profumo ricordando che “l’intero settore spaziale della geo-osservazione, la componente di comunicazione satellitare è sempre più importante per comunicare in luoghi della terra privi di infrastrutture”.

C-soc, che cos’è e come funzionerà

Si tratta di un’infrastruttura chiave per l’Europa, che sarà operativa dal 2024 con l’obiettivo di proteggere dalle minacce cyber le risorse spaziali europee e i relativi centri di controllo e di gestione delle operazioni; ma anche i collegamenti terra – terra e terra – spazio, così come quelli tra le infrastrutture in orbita. Il team industriale incaricato della sua realizzazione conta aziende da diversi Paesi europei, con Leonardo nel ruolo di Prime Contractor e Telespazio e Rhea Group nel Core Team. Leonardo ha inoltre supportato il lavoro dell’Esa nella definizione di un sistema allo stato dell’arte per il monitoraggio della cyber sicurezza del sistema europeo di navigazione satellitare Galileo (Gsmc – Galileo Security Monitoring Centre).

Il progetto EuroQci

L’Europa finanzia poi il progetto EuroQci (Quantum Communication Infrastructure) per lo sviluppo della futura rete di comunicazione quantistica europea. EuroQci, di cui sono partner Leonardo e Telespazio, integrerà tecnologie e sistemi quantistici nelle infrastrutture di comunicazione in fibra ottica e includerà un segmento spaziale per assicurare una copertura completa in UE e in altri continenti. Ciò consentirà di rendere più sicure le infrastrutture di comunicazione convenzionali attraverso un livello aggiuntivo di sicurezza basato sulla fisica quantistica, consentendo così una sempre maggiore protezione dalle minacce cibernetiche e favorendo uno scambio sicuro delle informazioni sensibili di governi e pubbliche amministrazioni. Sulle tecnologie quantistiche si baserà inoltre la futura costellazione spaziale per le comunicazioni e la connettività satellitare della UE per cui è previsto un investimento di circa 6 miliardi di euro.

Space economy, giro d’affari da un trilione di dollari

Da un report pubblicato lo scorso anno è merso che la Nasa ha subito negli ultimi 4 anni oltre 6.000 attacchi cyber. E non a caso l‘Agenzia Spaziale Europea ha inserito fra le priorità dell’Agenda 2025 il rafforzamento della sicurezza e resilienza cyber. L’Esa inoltre si doterà di un nuovo Cybersecurity Operation Centre (C-Soc) la cui realizzazione è stata affidata proprio all’italiana Leonardo. Secondo Morgan Stanley, il valore globale generato dalla space economy entro il 2040 supererà i mille miliardi di dollari. Il programma spaziale dell’UE prevede fino a 14,88 miliardi di euro nel periodo 2021-2027 e l’Italia, anche grazie anche ai fondi del Pnrr, prevede per lo Spazio un budget di oltre 4 miliardi di euro. Questi investimenti dimostrano il ruolo strategico di questo settore e la necessità di garantirne la sicurezza delle infrastrutture.

“Se i dati possono essere considerati come il carburante di questo secolo, i satelliti possiamo immaginarli come gli oleodotti capaci di distribuire enormi quantità di dati. Chiaro che allora la sicurezza diventa fondamentale in ambito spaziale”, ha detto Franco Ongaro, Chief technology and Innovation officer di Leonardo. Lo spazio è un settore sempre più importante sia a livello economico, tanto che si stima supererà un valore globale di 1.000 miliardi di dollari nel 2040, che a livello sociale per le tantissime applicazioni ormai indispensabili che usiamo quotidianamente.

Una priorità europea

“La cyber sicurezza è una delle priorità europee – ha spiegato Massimo Mercati, a capo dell’Ufficio sicurezza dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nel corso della conferenza di apertura di Cybertech Europe – e proprio per questo l’Europa si doterà presto di un nuovo Cybersecurity operation centre (C-Soc), la cui realizzazione è stata affidata a un consorzio di aziende guidato da Leonardo e anche la partecipazione di Telespazio. Un’infrastruttura chiave per l’Europa che sarà operativa dal 2024 con l’obiettivo di proteggere dalle minacce cyber i satelliti europee e i relativi centri di controllo e di gestione delle operazioni cosi’ come i collegamenti tra terra e spazio e tra le sedi a terra”.

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