Il piano è top secret. Il Pentagono ha lanciato un aereo spaziale segreto per una missione che dovrebbe durare almeno un paio d’anni. È mistero su cosa ci sia a bordo. Si sa solo che saranno eseguiti una serie di esperimenti riservati e che non c’è alcun equipaggio.
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Mini Space Shuttle
Conosciuto come X-37B, il mini Space Shuttle è un velivolo robotico e riutilizzabile della Space Force. È decollato giovedì 28 dicembre dalla base Kennedy Space Center della Nasa, a Cape Canaveral (Florida). L’aereo segreto era a bordo di un razzo di SpaceX. La missione dell’esercito a stelle e strisce, denominata Ussf-52, è stata il 97esimo lancio dell’azienda di Elon Musk nel 2023 e il nono volo complessivo del razzo Falcon Heavy.
Due rinvii del decollo
Il semaforo verde alla missione Ussf-52 era in un primo momento previsto per lo scorso 10 dicembre, ma è stato rinviato a causa delle condizioni meteorologiche. Il lancio è stato di nuovo interrotto l’11 dicembre, stavolta per problemi tecnici non specificati. Secondo alcune indiscrezioni, pero, sembra che al razzo di SpaceX sia stato sostituito un motore o, forse, più di uno.
Prima volta con il Falcon Heavy
È stata la prima volta che il velivolo X-37B è stato lanciato su un Falcon Heavy. I booster laterali del razzo di SpaceX si sono separati dal nucleo centrale meno di tre minuti dopo il decollo, mentre il secondo stadio si è separato circa quattro minuti dopo il lancio. I booster laterali sono tornati nelle zone di atterraggio 1 e 2 della base spaziale di Cape Canaveral circa otto minuti dopo la partenza. Il nucleo centrale è stato espulso e si è finito nell’Oceano Atlantico.
In precedenza il mini Space Shuttle era stato lanciato cinque volte con l’Atlas 5 di United Launch Alliance e una volta con il Falcon 9 di SpaceX. L’azienda spaziale di Musk, nel giugno 2018, si era aggiudicata un contratto della Nasa da 130 milioni di dollari per il lancio dell’Ussf-52.
Settimo volo dell’X-37B
Si tratta del settimo volo di un X-37B, che ha registrato più di 10 anni in orbita dal suo debutto nel 2010. Costruito dalla Boeing, l’X-37B assomiglia alle navette spaziali in pensione dell’Agenzia spaziale americana. Ma le dimensioni sono solo un quarto, con una lunghezza di 9 metri. Sebbene sia lanciato come un satellite, al termine di ogni missione ritorna sulla Terra, atterrando sulle piste del Kennedy Space Center in Florida o della Vandenberg Space Force Base in California.
Missione top secret
Come le precedenti missioni, l’aereo riutilizzabile assomiglia a una mini navetta spaziale. I funzionari della Space Force non hanno voluto dire per quanto tempo questo veicolo di prova orbitale rimarrà in volo o cosa ci sia a bordo, a parte un esperimento della Nasa per valutare gli effetti delle radiazioni sui materiali.
Il sito americano Spacenews riferisce che, per osservatori spaziali ci siano una serie di indizi ed elementi che facciano supporre che “l’aereo sia diretto verso un’orbita altamente ellittica e ad alta inclinazione, a un’altitudine molto più elevata rispetto alle missioni precedenti”.