Lo Spazio è la prossima frontiera della sicurezza informatica: “Per difenderci dai cyberattacchi spaziali, dobbiamo capirli e anticiparli, e l’immaginazione è il cuore della cybersicurezza”, dicono gli studiosi del think tank Ethics + Emerging Sciences Group del Politecnico della California, che hanno messo a punto un report di 95 pagine dal titolo “Outer space cyberattacks. Generating novel scenarios to avoid surprise” (scaricalo qui). Uno studio finanziato dalla National Science Foundation degli Stati Uniti. In sintesi, il rapporto, il primo del suo genere, spiega non solo cosa stia determinando questo problema crescente, ma anche come anticipare nuovi scenari per evitare di essere impreparati di fronte a situazioni inattese.
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Problema urgente
Anche se la consapevolezza generale può essere bassa, i cyberattacchi spaziali sono un problema sempre più urgente, dato il ruolo vitale che i sistemi in orbita svolgono nel mondo odierno. Le discussioni pubbliche o open source al riguardo ruotano di solito intorno a un paio di scenari generici, ovvero l’hacking dei satelliti e il disturbo dei segnali o lo spoofing. Ma le possibilità sono molte di più. Ecco perché, per essere in grado di risolvere un problema, dobbiamo anzitutto conoscerlo e capirlo.
42 scenari di rischio
Il rapporto di Ethics + Emerging Sciences Group offre un generatore di scenari-prompt – una sorta di tassonomia, chiamata Icarus matrix – in grado di creare più di 4 milioni di scenari-prompt unici. Lo studio propone anche una serie iniziale di 42 scenari, descrivendo brevemente ciascuno di essi, per iniziare a stimolare l’immaginazione in modo che molti altri ricercatori possano portare le loro diverse competenze e prospettive al problema.
Creatività per difenderci
L’incapacità di immaginare scenari nuovi comporta il rischio di essere colti di sorpresa e di essere danneggiati gravemente dalle minacce informatiche. Essendo inventivi e pieni di risorse, gli hacker escogitano sempre nuovi modi per violare i sistemi digitali che controllano il nostro mondo cablato. Per rimanere vigili e per difendersi occorre essere fantasiosi per tenere il passo in questa sorta di “danza tra cacciatore e preda nella sicurezza informatica”.
Considerato che la posta in gioco è alta in orbita, oltre a proporre scenari inediti, il report esplora anche le cause del problema della cybersicurezza spaziale, che comprendono almeno sette fattori. Ad esempio, la minaccia condivisa dei detriti spaziali sembrerebbe spingere gli Stati evitare i conflitti in orbita, il che pesa a favore delle operazioni cibernetiche come forma dominante dei conflitti spaziali.
