Lo Spazio definirà il futuro della sicurezza nazionale. L’innovazione nel settore continuerà ad accelerare. Le partnership saranno cruciali per il successo a lungo termine. L’allineamento normativo sbloccherà l’avanzamento del comparto. Sono questi i quattro pilastri della “strategia” per una space economy sicura messa nero su bianco nel report “Navigating Space: A Vision for Space in Defense” (QUI IL REPORT INTEGRALE) a firma dalla no-profit Space Foundation in collaborazione con Kpmg.
Sarà lo Spazio a definire probabilmente il futuro della sicurezza nazionale e poiché il ritmo dell’innovazione accelera, le organizzazioni della difesa considerano le partnership nel dominio spaziale centrali per la sicurezza nazionale.
“Il dominio spaziale sta diventando sempre più conteso. Nuove tecnologie stanno emergendo rapidamente. Cadono le barriere all’ingresso. Nuovi attori, sia governativi che commerciali, si contendono il vantaggio. La dipendenza dell’umanità dall’attività spaziale sta diventando ogni giorno più radicata”, evidenzia Grant McDonald, Global Head Aerospace and Defence di Kpmg. “La Difesa è costretta a rivalutare il ruolo che svolge in settore sempre più critico”.
Secondo Thomas Dorame, vicepresidente senior per la divisione Symposium 365 presso la Space Foundation “senza una pianificazione e partnership efficaci, le singole nazioni e i loro alleati subiranno enormi conseguenze” e a tal proposito il report descrive in dettaglio l’evoluzione dell’interdipendenza e la collaborazione necessaria a garanzia della sicurezza nazionale ed economica.
Frutto di interviste a decine di leader dell’industria e della difesa ai massimi livelli, il rapporto delinea l’evoluzione del comparto identificando anche opportunità commerciali, iniziative di partnership e considerazioni sulla sovranità che probabilmente sorgeranno lungo il percorso, e offre suggerimenti chiave e consigli pratici per i player del settore spaziale. “A lungo termine, credo che lo spazio diventerà il dominio più vitale per la sicurezza nazionale, superando aria, terra e mare”, sottolinea il generale John W. “Jay” Raymond a capo delle operazioni spaziali della US Space Force.
Sebbene l’esercito abbia probabilmente guidato l’esplorazione spaziale sin dal suo inizio, nel report si evidenzia che l’egemonia di una manciata di dipartimenti militari sul dominio spaziale viene sempre più erosa. Un numero crescente di paesi sta riallineando le proprie organizzazioni di difesa riconoscendo l’importanza crescente dello Spazio. E anche le organizzazioni non governative stanno affollando il dominio, e ciò sta cambiando l’attenzione per molti attori militari.
“Raggiungere un ampio consenso sulle norme globali di comportamento e politica può essere fondamentale per la capacità dell’umanità di ottenere benefici dal dominio spaziale”, sottolinea Jacob Hacker, Space Industry Lead di Kpmg. “Dobbiamo comportarci come una comunità globale per pensare alla sostenibilità nello spazio e alle preoccupazioni come i detriti”, osserva Rick Ambrose, vicepresidente esecutivo di Lockheed Martin Space. “La comunità internazionale e il diritto internazionale devono unirsi in molti modi”.
Se da un lato si assiste ad un aumento della concorrenza è nelle partnership e nella cooperazione la chiave di volta. “È più importante che mai per le parti interessate continuare a garantire la sicurezza dell’umanità nello spazio e sulla Terra”, sottolinea Jim Adams, Principal di Kpmg.