“Tra i settori di cooperazione, che sono molto numerosi, voglio citare in particolare l’aerospazio, su cui l’Italia ha una lunga tradizione, sul quale con il primo ministro Fiala abbiamo condiviso come ci siano margini molto importanti di miglioramento nella nostra cooperazione. Ma poi anche infrastrutture, trasporti, energia, difesa e sicurezza, turismo”.
Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine del vertice bilaterale svoltosi a Roma con il premier della Repubblica Ceca, Petr Fiala. “Il volume dei nostri scambi commerciali – ha sottolineato il capo del Governo – ha superato i 17 miliardi di euro nel 2023. Nella Repubblica Ceca sono presenti attualmente oltre 3mila imprese italiane, anche a testimoniare questi solidi legami”.
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Meloni: “Intensificare i rapporti commerciali”
“Abbiamo discusso nel nostro bilaterale dello stato delle nostre relazioni bilaterali che sono eccellenti e che hanno visto una importante intensificazione sia dei rapporti commerciali sia del dialogo politico nell’ambito del Consiglio europeo sui principali temi dell’agenda europea e internazionale”, ha aggiunto la Meloni.
Al centro del colloquio, la solidità dei rapporti economici e commerciali e le opportunità di rafforzamento della cooperazione in diversi settori di mutuo interesse, come per esempio l’aerospazio. In occasione della celebrazione dei 20 anni dell’ingresso della Repubblica Ceca nell’Ue i colloqui hanno, inoltre, permesso uno scambio approfondito sui principali temi dell’agenda europea e internazionale, a partire dal dossier migratorio.
Premier Fiala: “Caccia F-35, una parte assemblata in Italia”
L’Italia rappresenta “un partner chiave molto importante” per la Repubblica Ceca e i due Paesi possono “ulteriormente sviluppare” il volume degli scambi, che già rivestono un’importanza strategica. Il premier ceco Fiala ha evidenziato “l’Italia è un nostro partner chiave molto importante: è stata sottolineata l’importanza dei nostri scambi e naturalmente possiamo ancora svilupparla meglio, che si tratti di investimenti, di industria o di difesa”. A questo proposito, ha continuano Fiala, ”vorrei toccare un lato molto specifico, che è l’industria degli armamenti e della difesa. Ad esempio, la Repubblica Ceca sta acquistando dagli Stati Uniti 24 caccia F-35 e vorremmo che una parte fosse assemblata in Italia”.
