LA RICERCA

IoT satellitare, mercato al raddoppio in tre anni



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I dati di Juniper Research: il giro d’affari è destinato a passare dagli attuali 2,9 a 5,8 miliardi di dollari nel 2027. Ma la priorità rimane la cybersecurity con l’obiettivo di proteggere i dati nel passaggio dai network satellitari a quelli terrestri con soluzioni integrate ed efficaci

Pubblicato il 4 nov 2024



dati Juniper Research

Il fatturato globale dell’IoT satellitare raddoppierà nei prossimi tre anni, crescendo da 2,9 miliardi di dollari nel 2024 a 5,8 miliardi di dollari nel 2027. Lo ha rivelato un nuovo studio di Juniper Research, tra i maggiori esperti del mercato dell’Internet of Things.

Connettività ioT

Il rapporto “Global Satellite IoT Services Market 2024-2030” attribuisce questa crescita sostanziale alla crescente necessità di connettività IoT in luoghi e aree remote che non possono essere facilmente servite dalle reti terrestri tradizionali, come l’industria mineraria e marittima.

Maggiore cybersecurity

Il rapporto individua nella sicurezza delle reti satellitari un problema fondamentale che deve essere affrontato dai fornitori di servizi. Prevede che le architetture di rete derivanti dall’integrazione delle reti terrestri e satellitari creeranno nuovi vettori di attacco e opportunità per gli operatori fraudolenti.

Per sfruttare appieno i vantaggi dell’IoT satellitare, gli Mno (operatori di rete mobile) e gli Sno (operatori di rete satellitare) devono investire in solide soluzioni di cybersecurity che proteggano il traffico di rete durante il transito tra tecnologie satellitari e terrestri. Le comunicazioni satellitari aggiungono un ulteriore livello di complessità alle soluzioni IoT, con punti di accesso più diffusi da proteggere, con conseguente aumento delle vulnerabilità per i proprietari delle reti.

Sicurezza di rete

Lo studio prevede che il settore governativo e della difesa genererà la maggior parte delle entrate IoT satellitari a livello globale entro il 2030, con oltre il 20% delle entrate.

“I service provider devono integrare la cybersecurity a tutti i livelli delle loro reti per salvaguardare il traffico altamente sensibile associato al settore governativo e della difesa – ha detto Michelle Joynson, autrice della ricerca -. Reinvestire questi ricavi in soluzioni avanzate per la sicurezza di rete, come la Qkd (quantum key distribution), è essenziale per attrarre un settore chiave che si prevede spenderà 3,5 miliardi di dollari nei prossimi tre anni”.

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