Ci sono anche i progetti per rafforzare e sviluppare la sicurezza delle comunicazioni spaziali tra le 298 proposte presentate al bando 2024 del Fondo europeo per la Difesa (Edf, European Defence Fund). Un numero record di proposte da quando nel 2021 il Fondo è stato creato.
Questa impennata di partecipazione, che rappresenta un aumento del 25% rispetto al 2023, sottolinea il crescente impegno dell’industria della difesa dell’Ue a collaborare alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia. La gara per l’assegnazione di 1,1 miliardi di euro di finanziamenti evidenzia il successo dell’Edf nell’attrarre l’interesse di attori grandi e piccoli, compreso un numero record di proposte da parte di piccole e medie imprese (pmi) e organizzazioni di ricerca, con un aumento del 28% rispetto al 2023.
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Impegno dell’industria
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo per un’Europa in grado di affrontare l’era digitale, ha elogiato l’entusiasmo dell’industria, affermando: “In un momento in cui la prontezza della Difesa europea è fondamentale, è incoraggiante assistere all’impegno dell’industria della Difesa, compreso un numero crescente di pmi, per costruire una base tecnologica di difesa più forte e sviluppare capacità di Difesa all’avanguardia”.
Sicurezza spaziale
Le proposte per il 2024 coprono tutte le priorità tematiche dell’Edf, compresi i settori critici delle capacità di Difesa, come lo sviluppo di veicoli corazzati da combattimento per la fanteria di nuova generazione, le capacità di contrastare i missili ipersonici e una serie di sistemi aerei e terrestri senza pilota. Altre innovazioni mirate comprendono la tecnologia di sminamento autonomo, le comunicazioni spaziali sicure e le piattaforme di nuova generazione per elicotteri e aerei da carico di medie dimensioni.
Favorire l’innovazione
Per favorire l’innovazione, in particolare tra le pmi, e promuovere l’inclusione nel settore della Difesa, il bando Edf 2024 prevede un sostegno specifico attraverso l’European Defence Innovation Scheme (Eudis), che ha una dotazione di 225 milioni di euro nell’ambito del programma di lavoro 2024.
Analisi delle proposte
Tutte le proposte presentate saranno ora sottoposte a un’accurata verifica di ammissibilità e di idoneità da parte della Commissione europea, seguita da una valutazione dell’eccellenza scientifica, dei criteri di aggiudicazione e da un vaglio etico condotto con l’assistenza di esperti indipendenti; la pubblicazione dei risultati della valutazione è prevista per maggio 2025.