GEOPOLITICA DELLO SPAZIO

Difesa: la Polonia compra due satelliti militari francesi per sorvegliare i confini

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Operazione da 575 milioni di euro. La firma dell’accordo a Varsavia. Pattuglieranno dallo Spazio le frontiere con Ucraina, Lituania e Bielorussia e l’enclave russa di Kaliningrad. Il ministro Blaszczak: “Rafforziamo la capacità di riconoscimento tempestivo delle minacce”

Pubblicato il 28 Dic 2022

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La Polonia ha acquistato di due satelliti militari francesi e una stazione ricevente a terra. Lo ha annunciato il ministero della Difesa. I satelliti passeranno sotto la bandiera polacca entro il 2027, ma Varsavia potrà utilizzare immediatamente i sistemi di osservazione della Terra transalpini.

Il contratto, che include l’acquisto dei satelliti ottici Imint Pléiades Neo di Airbus Defence and Space, il loro lancio e l’accesso ai dati francesi fino ad allora, ammonta a 575 milioni di euro.

Il ministro: “Più capaci di riconoscere le minacce”

“Alla fine, i nostri satelliti polacchi opereranno all’interno della costellazione francese, il che migliorerà ulteriormente le capacità di ricognizione. Questa è una buona opportunità per rafforzare la capacità di riconoscimento tempestivo delle minacce”, ha detto il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, alla cerimonia della firma a Varsavia, intervendo insieme al suo omologo francese, Sébastien Lecornu.

Pattugliare i confini dallo Spazio

I satelliti consentiranno di acquisire dati di ricognizione di immagini con una precisione fino a 30 centimetri e il loro funzionamento consentirà di coprire un’area molto ampia.

“Questa è una capacità estremamente importante per integrare tutto ciò che è correlato alla deterrenza, ma anche tutto ciò che è correlato al preallarme, sia militare che civile”, ha affermato Blaszczak, aggiungendo che il sistema di osservazione della Terra può essere utile in caso di calamità naturali.

I due satelliti dovrebbe fornire immagini per coprire l’area del confine orientale della Polonia, dove il Paese confina con Ucraina, Bielorussia e Lituania. E a nord-est, dove confina anche con l’exclave russa di Kaliningrad.

Operazione da 575 milioni di euro

Secondo Gazeta Wyborcza, il colonnello Krzysztof Platek, portavoce dell’Agenzia polacca per gli armamenti, il valore del contratto ammonta a 575 milioni di euro. L’importo copre il costo dei satelliti, il loro lancio entro il 2027 e la fornitura di dati ai sistemi di osservazione francesi a partire dal 2023.

Durante l’incontro si sono svolti anche colloqui bilaterali. I ministri della difesa hanno sollevato questioni di cooperazione Nato, Unione europea e Gruppo di Visegrad.

Hanno inoltre discusso questioni relative alla situazione della sicurezza nella regione, compresi i colloqui sulla fornitura di aiuti congiunti all’Ucraina. I ministri hanno anche discusso della possibilità di avviare la produzione di elicotteri francesi in Polonia.

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