Il romanzo-cult di fantascienza “2001 Odissea nello spazio” è “una “fiaba fantascientifica che ci insegna come anche dell’intelligenza artificiale l’uomo deve mantenere il controllo”. È con questo riferimento letterario che Franco Malerba, primo astronauta italiano e figura chiave nel panorama spaziale internazionale, ha affrontato uno dei punti cardine della sua lectio magistralis su “Nuove tecnologie, Space Economy e legge spaziale”.
Malerba è stato il protagonista del convegno “Global AI Innovation: Fundamental Rights and International Perspectives in Healthcare, Transports and Contracts”, organizzato dall’Università di Genova. Un evento unico dedicato alle opportunità e le sfide poste dall’AI, nell’ottica della promozione una regolamentazione uniforme che concili innovazione e tutela dei diritti fondamentali, in linea con il recente regolamento europeo AI Act.
Indice degli argomenti
Esplorazione spaziale
La space economy è stata al centro della lectio magistralis di Malerba, che ha portato l’attenzione sul tema dell’esplorazione spaziale, un campo in cui l’intelligenza artificiale alberga da tempo, soprattutto nelle simulazioni a terra.
Nell’ambiente-spazio, infatti, per satelliti e lanciatori, si preferiscono per prassi consolidata tecnologie molto affidabili ben sperimentate, ma nelle missioni di esplorazione con robot e rover, laddove la macchina stessa è chiamata a prendere decisioni, l’AI viene strategicamente in aiuto.
Controllo dell’AI
Fondatore di Space V, una start up e spin off dell’Università di Genova, accolta nell’incubatore dell’Esa a Torino e focalizzata nell’ingegneria per la coltivazione di piante nello spazio, l’ingegner Malerba ha citato il romanzo “2001 Odissea nello spazio”: in quello scenario l’intelligenza artificiale, impersonata dal terribile supercomputer Hal, intende controllare la missione anche a costo della vita dell’equipaggio; alla fine l’astronauta Bowman riprende drammaticamente il controllo disattivando Hal.
Cruciale la legge sullo spazio
Nella sua esposizione Malerba ha sottolineato quanto il tema spazio sia sempre più strategico sia dal punto di vista geopolitico che da quello economico in quanto lo spazio è oggi il “nuovo mare” i cui si manifestano modalità rivoluzionarie di affermazione di potenza da parte degli Stati e inattese opportunità di utilizzo e di sviluppo economico da parte di operatori privati. “È un segno di questo momento speciale – ha aggiunto – anche la messa in campo da parte del governo italiano di un disegno di legge per lo spazio, attualmente all’esame del Parlamento”.
