IL RICONOSCIMENTO

Marte, intitolato a Giovanni Picardi un cratere del Pianeta rosso

Condividi questo articolo

Lo Iau Working Group per la nomenclatura del sistema planetario ha deciso di “celebrare” il professore dell’università Sapienza di Roma, scomparso nel 2015, punto di riferimento per tutti i radar dell’Agenzia spaziale italiana, a partire dal programma X-Sar sviluppato in collaborazione con l’Agenzia spaziale tedesca e presente in tre voli dello Space Shuttle

Pubblicato il 08 Ago 2023

img_c60f3a1d880e-3_5_0

Un cratere di Marte è stato intitolato a Giovanni Picardi, professore dell’università “La Sapienza” di Roma, scomparso nel 2015. Lo ha deciso lo Iau Working Group per la nomenclatura del sistema planetario allo scopo di ricordare la figura dell’eminente studioso.

“Un riconoscimento per il contributo che il nostro docente ha dato allo studio e alla conoscenza del Pianeta rosso – ha detto la rettrice Antonella Polimeni – e per i nostri ricercatori e le nostre ricercatrici che quotidianamente lavorano per rendere lo spazio meno lontano e sconosciuto”.

Un faro per l’Asi

Giovanni Picardi è stato punto di riferimento per tutti i radar dell’Agenzia spaziale italiana, a partire dal programma X-Sar sviluppato in collaborazione con l’Agenzia spaziale tedesca e presente in tre voli dello Space Shuttle. Ma ha avuto un ruolo fondamentale anche per i radar presenti in diverse missioni interplanetarie, da Mars Express – di cui è stato responsabile scientifico del radar Marsis – a Mars Reconnaissance Orbiter fino a Cassini.

Dalla Nasa a Cosmo-SkyMed

Il lavoro scientifico di Picardi, ampiamente riconosciuto a livello internazionale in particolare presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ha prodotto innovativi concetti di sistema in grado di svelare gli aspetti più nascosti di mondi quali Marte e Titano; nonché di contribuire a realizzare l’avanzato e innovativo sistema italiano Cosmo-SkyMed per l’osservazione della Terra con tecniche radar.

Pilastro della Sapienza

Il contributo del docente della Sapienza è stato fondamentale anche nell’ambito della formazione e della didattica. Come fondatore e primo direttore del Dipartimento di Scienza e tecnica dell’informazione e della comunicazione, poi confluito nel Dipartimento di ingegneria dell’informazione, elettronica e telecomunicazioni, Picardi è stato un “maestro” per almeno tre generazioni accademiche di studenti e ricercatori nel settore delle telecomunicazioni e creatore di un nuovo dottorato interdisciplinare in telerilevamento.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati