IL MEMORANDUM

Tlc via sat: Gsma e Esa uniscono le forze per lo sviluppo di tecnologie innovative

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La partnership mira ad avvicinare le industrie della telefonia mobile e satellitare per abilitare nuovi servizi sulle reti e rafforzare la competitività attraverso la creazione di un ecosistema. Riflettori sulle potenzialità di 5G e 6G

Pubblicato il 13 Lug 2023

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La Gsma (l’organizzazione mondiale degli operatori di rete mobile) e l’Agenzia spaziale europea (Esa) hanno firmato un memorandum d’intenti (Moi) affinché le industrie mobile e satellitari sviluppino tecnologie innovative per reti in orbita e terrestri.

L’ambizione della partnership è rafforzare ulteriormente la competitività dei due settori industriali, creando un ecosistema in grado di accrescere la messa a punto di nuove soluzioni tecnologiche complementari per aziende e consumatori. 

Accelerare l’innovazione

Le due organizzazioni uniranno gli sforzi per accelerare l’innovazione per integrare le comunicazioni satellitari con le reti 5G e le future reti 6G.

La chiave di questa collaborazione sarà la Gsma Foundry, che riunisce la comunità degli operatori di rete mobile e il più ampio settore tecnologico al fine di condividere i progressi nella comunicazione mobile. 

Futuro digitale

In qualità di “Home of Mobile Innovation”, Gsma Foundry aiuta i suoi membri a forgiare il futuro digitale, sviluppando rapidamente soluzioni concrete per le sfide del settore, alimentando idee innovative attraverso test commerciali e scalando soluzioni collaudate a livello regionale e globale.

Gsma Foundry lavorerà a stretto contatto con l’hub 5G/6G dell’Esa, che ha sede nell’European Centre for Space Applications and Telecommunications dell’Esa ad Harwell, nell’Oxfordshire, nel Regno Unito, beneficiando del supporto della Uk Space Agency (Uksa).

Reti 5G e 6G

Con il Memorandum, Gsma ed ESA mirano a condividere conoscenze, idee e risultati degli esperimento, che possono aiutare a integrare meglio le comunicazioni 5G e le future comunicazioni 6G con le reti non terrestri. Ciò avverrà attraverso sfide tecnologiche congiunte Gsma Foundry ed Esa a supporto delle reti terrestri e non terrestri, nonché attraverso eventi e promozioni congiunti in occasione di conferenze, come il Mobile World Congress. Per fornire ulteriore supporto alla partnership, Gsma Intelligence (Gsmai) aggiungerà ricerche e approfondimenti su argomenti chiave.

Enormi guadagni

Recenti risultati della ricerca di Gsmai hanno mostrato che la maggiore adozione e integrazione delle tecnologie satellitari da parte del settore delle comunicazioni potrebbe portare a potenziali guadagni di 35 miliardi di dollari entro il 2035 (un aumento del 3% sui ricavi del settore delle telecomunicazioni).

Intervenendo dopo la firma del Moi, Alex Sinclair, chief technology officer alla Gsma, afferma che “collaborando più strettamente con l’Agenzia spaziale europea e il suo ecosistema di operatori di reti satellitari, puntiamo a sfruttare quanto prima l’immenso potenziale che le reti di telecomunicazioni terrestri possono creare per i consumatori e le imprese quando sono strettamente connesse”.

Antonio Franchi, head of space for 5G and 6G strategic programme dell’Esa, spiega che questa collaborazione è “fondamentale per l’innovazione delle telecomunicazioni e, dal nostro hub 5G/6G, stiamo promuovendo partnership di settore per far avanzare la trasformazione digitale 5G della società e dell’industria”.

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