Picosats, società leader nel settore delle telecomunicazioni satellitari con sede a Trieste, ha chiuso il suo secondo round di investimento da 2,13 milioni di euro. All’operazione hanno preso parte Liftt, Progress Tech Transfer e Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio di Cdp Venture Capital Sgr.
I fondi raccolti saranno impiegati per l’ampliamento delle attività di ricerca e sviluppo, il potenziamento dell’infrastruttura tecnologica, e l’espansione delle operazioni commerciali.
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Comunicazioni satellitari veloci
L’innovativa pmi si propone di raggiungere diversi obiettivi, tra cui dimostrare la tecnologia in banda Ka sviluppata con il supporto dell’Agenzia spaziale europea (Esa) attraverso una missione in orbita in collaborazione con D-Orbit. Inoltre, sta lavorando allo sviluppo di un modem che consenta velocità di trasmissione dati elevate.
I sistemi di telecomunicazioni sviluppati dalla società rivoluzioneranno l’accesso allo Spazio, offrendo una maggiore flessibilità e una riduzione dei costi rispetto alle tecnologie tradizionali.
Ricerca di soluzioni avanzate
“La chiusura di questo round di investimento è un importante traguardo e un riconoscimento del nostro impegno per l’innovazione nel settore spaziale – dice Mario Fragiacomo, rappresentante legale di Picosats -. Questo nuovo capitale ci permetterà di accelerare la nostra ricerca e sviluppo e di portare sul mercato soluzioni ancora più avanzate”.
Guido Panizza, head of project management di Liftt, aggiunge che “Picosats presidia all’interno del nostro portfolio un segmento di business dal potenziale elevato, qual è quello delle telecomunicazioni aerospaziali. Inoltre, la chiusura di questo nuovo round e la progressione di questo progetto rappresentano in modo esemplare l’importanza del Technology Transfer quale elemento essenziale nella crescita complessiva del sistema Paese”.
“Le soluzioni di Picosats per le comunicazioni satellitari sono in grado di portare innovazione rilevante a un mercato in fortissima espansione, riuscendo a miniaturizzare transponder e antenne per servire fino a 5 volte più clienti per orbita, riducendo nel contempo sia i costi diproduzione che di gestione”, conclude Claudia Pingue, responsabile del fondo di Technology Transfer di Cdp Venture Capital Sgr.