“Andrea, è importante, che non circoli perché è un documento del Ministero…. quindi io ti mando un documento che è veramente riservato, interno; ti chiedo di pulirlo te, io non ho modo di pulirlo”. È quanto afferma il militare di Marina, indagato dalla Procura di Roma in un procedimento sugli appalti informatici in Sogei, in cui si ipotizza la corruzione, in un colloquio con Andrea Stroppa, il referente in Italia di Elon Musk, anch’egli indagato. Per i pm, il militareavrebbero compiuto “atti contrari ai suoi doveri d’ufficio rivelando illegittimamente a Stroppa notizie di ufficio destinate a rimanere segrete”.
L’INTERCETTAZIONE
Starlink e il caso Sogei, il documento “segreto” mandato a Stroppa
Il referente in Italia di Elon Musk coinvolto nell’inchiesta. Un ufficiale della Marina militare avrebbe annunciato l’invio di informazioni da parte del ministero degli Esteri raccomandando la riservatezza dell’atto. In ballo un progetto per l’uso della costellazione di SpaceX a scopi militari e dual use. Ma Tajani ha già chiarito: “Non era un documento riservato, nessuna trattativa in corso”

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