INNOVAZIONE

Spazio e ambiente, Thales Alenia Space alla guida del progetto Carb-Chaser



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La costellazione francese monitorerà di CO₂ prodotte dall’uomo fornendo misurazioni  indipendenti, verificabili e certificate che coprono l’intera catena del valore, compresi i mercati dei servizi per il carbonio

Pubblicato il 28 nov 2024



Earth_pillars copyright EUMETSAT ESA

Thales Alenia Space, la joint venture tra Thales e Leonardo alza il velo sul progetto Carb-Chaser. Questo programma innovativo si basa su una costellazione di satelliti di nuova generazione appositamente progettati per rilevare e misurare le emissioni di anidride carbonica (CO₂) prodotte dall’uomo, in modo particolare quelle dei siti industriali.

L’architettura compatta di Carb-Chaser combinerà efficienza e controllo dei costi per soddisfare le esigenze dei mercati del monitoraggio del carbonio. Il progetto è finanziato dal governo francese nell’ambito del piano di rilancio Francia 2030 e consentirà all’azienda di sviluppare il payload, finalizzare la dimensione della costellazione e definire il satellite precursore.

Tecnologia ottica

Ogni satellite Carb-Chaser trasporterà un interferometro multispettrale ipercompatto. Questi strumenti altamente innovativi sono resi possibili dalla miniaturizzazione di tecnologie chiave utilizzate in programmi importanti come i satelliti meteorologici geostazionari Meteosat e Copernicus, con le sue 12 missioni europee di monitoraggio ambientale. Essi offriranno la capacità di localizzare singoli pennacchi di CO₂ e di attribuirne la fonte a uno specifico impianto industriale, anche in condizioni atmosferiche complesse.

Basato su una tecnologia brevettata di proprietà di Thales Alenia Space, questo approccio di interferometria multispettrale segna una svolta in termini di affidabilità e prestazioni, migliorando ulteriormente la capacità di questi satelliti di offrire dati operativi affidabili con cicli di rivisitazione più brevi per stabilire una panoramica dei siti industriali su scala globale.

Dati certificati

La futura costellazione Carb-Chaser fornirà misurazioni di CO₂ indipendenti, verificabili e certificate che coprono l’intera catena del valore, compresi i mercati dei servizi per il carbonio. Grazie alla sua capacità di geolocalizzazione ad alta precisione, le emissioni saranno attribuite in modo accurato a specifici impianti industriali. Questi dati saranno poi verificati mediante indagini in situ eseguite direttamente presso i siti interessati.

Il ruolo di Cnes ed Esa

Le misurazioni saranno inoltre certificate dall’Agenzia spaziale francese (Cnes), dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e da ricercatori esperti specializzati in studi atmosferici. Questa validazione ufficiale garantirà che questi dati possano essere inclusi nei quadri normativi, in particolare per i regimi delle quote di carbonio e i meccanismi di adeguamento del carbonio alle frontiere.

Adattabilità complementare alle principali missioni spaziali europee per il monitoraggio ambientale Carb-Chaser opererà in sinergia con i programmi europei esistenti dedicati alla misurazione delle emissioni di carbonio, come MicroCarb e Co2M.

Pmi in campo

Con Thales Alenia Space alla guida, il progetto Carb-Chaser riunisce un consorzio di pmi francesi come U-Space, WaltR, Everimpact, Spascia e QAIrbon, nonché l’Istituto di ricerca tecnologica Irt Saint Exupéry. Insieme, i partner uniranno le loro competenze per accelerare la transizione ecologica, rafforzando al contempo la sovranità tecnologica dell’Europa. Oltre a realizzare progressi scientifici, Carb-Chaser avrà un impatto economico diretto sulle regioni chiave dell’industria spaziale francese, tra cui l’Occitania, la Bretagna e la regione Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

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