FUTURE PROOF

Space quantum communications network, in campo l’Esa con una costellazione ad hoc



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L’Agenzia spaziale firma un accordo con la Commissione Ue per la realizzazione di EuroQci, il sistema che proteggerà anche le infrastrutture critiche. Aschbacher: “Puntiamo a uno standard globale”

Pubblicato il 30 gen 2025



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Dopo la chiusura dei negoziati, decolla il progetto per lo sviluppo della quantum communications network. L’Agenzia spaziale europea (Esa) e la Commissione europea hanno consolidato la loro cooperazione sull’infrastruttura europea di comunicazione quantistica (EuroQci), la rete avanzata che mira a proteggere dai dati personali alle infrastrutture chiave dell’Ue, utilizzando la fisica quantistica.

Dati governativi protetti

EuroQci migliorerà la sicurezza dei dati governativi, sfruttando la distribuzione di chiavi quantistiche (Qkd), una tecnologia che sfrutta i principi della fisica quantistica per rilevare qualsiasi tentativo di intercettazione. Il sistema proteggerà anche le reti elettriche. Si tratta di un passo significativo verso il raggiungimento dell’obiettivo dell’Ue per il decennio digitale, ovvero essere all’avanguardia nelle capacità quantistiche entro il 2030.

Doppio sistema

La tecnologia funziona attraverso due sistemi complementari. Sulla Terra, sfrutta i cavi Internet in fibra ottica esistenti, potenziati con funzionalità di sicurezza quantistica. Nello Spazio, l’Esa sta guidando lo sviluppo di una costellazione satellitare attraverso il suo programma Optical and Quantum Communications – Scylight per espandere la portata della rete sicura Qkd in tutta Europa e oltre.

Tecnologie Qkd in orbita

Questo sforzo è portato avanti attraverso la missione Security and cryptographic (Saga) dell’Agenzia spaziale, che dimostrerà e validerà le tecnologie quantistiche in orbita. In collaborazione con un consorzio industriale guidato da Ses Techcom e dalla Commissione europea, l’Esa sta inoltre supportando lo sviluppo di Eagle-1, il primo satellite per questo sistema Qkd spaziale, il cui lancio è previsto per il 2026.

Innovazione e sicurezza

Josef Aschbacher, direttore generale dell’Esa, afferma che “attraverso la nostra collaborazione con la Commissione europea e gli Stati membri, faremo in modo che EuroQci stabilisca lo standard globale per una comunicazione quantistica sicura e innovativa”.

Scudo contro i cyberattacchi

Per Laurent Jaffart, direttore della connettività e delle comunicazioni sicure dell’Esa, “integrando sistemi basati sulla tecnologia quantistica nelle infrastrutture esistenti, EuroQci creerà un livello di comunicazione sicuro, resistente alle minacce informatiche emergenti, promuovendo la strategia di sicurezza informatica dell’Europa e rafforzando la nostra leadership nelle tecnologie quantistiche”.

Leadership europea

Roberto Viola, direttore generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie della Commissione europea, spiega che nell’agenda politica dell’Ue dei prossimi anni è incluso il mantenimento di “una posizione di leadership nelle tecnologie quantistiche”. “Questo accordo – aggiunge – si basa sulla nostra partnership di lunga data con l’Esa in tecnologie e applicazioni spaziali chiave come le iniziative Copernicus, Galileo e Iris 2”.

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