OSSERVAZIONE DELLA TERRA

Si apre l’era del cognitive cloud computing nello Spazio: Planetek Italia in pole position



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Via a Aix-1p Caution Edge Ahead, la prima missione della serie di satelliti che saranno sviluppati in collaborazione con i partner D-Orbit e Aiko. Il ceo Sylos Labini: “Poste le basi per una rete di satelliti intelligenti che ridefiniscono l’elaborazione in tempo reale dei dati e la consegna delle informazioni direttamente dallo Spazio”

Pubblicato il 17 gen 2025



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È stato un successo il lancio di Aix-1p “Caution: Edge Ahead”, la prima missione della serie di satelliti Aix di Planetek Italia, che apre la strada a un ambizioso programma per introdurre un nuovo concetto di cognitive cloud computing nello Spazio.

Aix-1p è stato lanciato a bordo della missione Transporter 12 del Falcon 9 di SpaceX dalla Vandenberg Space Force Base in California.

Aix-1p è il primo di una serie di tre satelliti programmati per il lancio nel 2025 (gli altri due decolleranno il prossimo maggio e settembre) e sviluppati da Planetek Italia in collaborazione con i suoi partner D-Orbit e Aiko.

Costellazione digitale

“Il lancio di AIX-1p rappresenta l’interpretazione più avanzata della trasformazione digitale nell’osservazione della Terra, stabilendo un nuovo standard per innovazione e accessibilità nelle tecnologie spaziali – ha detto Giovanni Sylos Labini, ceo di Planetek Italia -. ‘Caution: Edge Ahead’ non è solo una missione, è il pilastro della nostra visione per una costellazione digitale di osservazione della Terra. Questo lancio pone le basi per una rete di satelliti intelligenti che ridefiniscono l’elaborazione in tempo reale dei dati osservazione della Terra e la consegna delle informazioni direttamente dallo Spazio”.

Cofinanziato dall’Esa

AI-eXpress è un progetto cofinanziato dall’Agenzia spaziale europea (Esa), nell’ambito del programma di osservazione della Terra InCubed gestito dall’Esa Φ-lab, che utilizza tecnologie avanzate come intelligenza artificiale e blockchain nello spazio per migliorare le capacità dei satelliti in termini di reattività, prontezza e consegna di informazioni a bassa latenza.

Ecosistema ibrido

Aix offre un ecosistema ibrido edge/cloud su una piattaforma in orbita terrestre bassa, dotata di payload di osservazione della Terra, cubesat dispiegabili e un framework software che gestisce in modo autonomo sensori e risorse a bordo.

Imaging avanzato e AI

“AIX non è solo un satellite; è un ecosistema completo e integrato – osserva Giuseppe Borghi, head of the ESA Φ-lab division -. Dall’imaging avanzato all’elaborazione AI a bordo fino alla consegna fluida dei dati, Esa ha supportato lo sviluppo di un sistema realmente end-to-end che fornisce informazioni più rapidamente ed efficientemente rispetto a qualsiasi approccio tradizionale di osservazione della Terra. Questo rappresenta un cambiamento fondamentale nel modo in cui accediamo e utilizziamo le informazioni spaziali”.

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