IL REPORT

Servizi satellitari, boom della domanda: entro il 2040 si raggiungeranno 186 Gbps

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Un livello di 14 volte superiore a quello stimato per il 2025. A spingere la crescita le key Infrastructure con casi d’uso dedicati soprattutto alle comunicazioni istituzionali. Due terzi delle richieste in Europa

Pubblicato il 14 Nov 2023

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La domanda di servizi fissi via satellite (Fss – Fixed-satellite service) nell’Ue aumenterà di 14 volte tra il 2025 e il 2040, raggiungendo circa 186 Gbps. È quanto prevede il nuovo studio dell’Euspa, dal titolo “Secure satcom market and user technology report”.

Crescita delle key infrastructure

Secondo questo rapporto dell’Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale, nel 2025, la domanda di capacità Fss per la gestione delle crisi dovrebbe rappresentare circa la metà di tutta la domanda di fixed-satellite service. Il rapporto stima, inoltre, che la categoria delle key infrastructure sia destinata a generare il livello più alto di domanda entro il 2040, rappresentando circa il 50% della richiesta totale. 

Resilienza e sicurezza

Gli utilizzi più importanti all’interno di questo segmento sono le comunicazioni istituzionali e le altre critical infrastructure. Circa due terzi della domanda di capacità Fss ipotizzata proverrà dall’Europa e dall’area geografica delle acque e comprenderà la necessità di missioni operative permanenti e di comunicazioni di backup, con una crescente necessità di garantire ulteriore resilienza alle reti di comunicazione. 

Focus su Medio Oriente e Africa

La domanda prevista per le missioni e le operazioni dell’Ue in Medio Oriente e Africa è la seconda area geografica per la domanda di capacità Fss. Vale la pena notare che la maggior parte della domanda in questa regione proviene da aiuti umanitari, azione esterna dell’Ue e dspiegamento di forze.

Servizi mobili via satellite

Si prevede che la domanda di servizi mobili via satellitari (Mss) per la sicurezza satellitare aumenterà da circa 1,2 Gbps (2025) a 3,9 Gbps (2040), con la maggior parte proveniente dalla sorveglianza marittima.

Tredici casi d’uso

C’è poi da notare che il “Secure satcom market and user technology report” caratterizza gli utenti nell’ambito di 13 casi d’uso organizzati in quattro categorie: sorveglianza (frontiera terrestre e marittima); gestione delle crisi (emergenze marittime, aiuti umanitari, protezione civile, interventi delle forze dell’ordine, azioni esterne dell’Ue e dispiegamento di forze); infrastrutture chiave (trasporti, Spazio, comunicazioni istituzionali e altre infrastrutture critiche). Infine, riporta un caso d’uso trasversale specifico e incentrato sulle comunicazioni satellitari sicure nelle regioni polari.

Connettività ad alta velocità

“L’Ue ha bisogno di connettività spaziale autonoma, sicura, resiliente e ad alta velocità per soddisfare le esigenze delle sue istituzioni, dei suoi organi, delle sue agenzie e dei suoi Stati membri”, aggiunge Fiammetta Diani, responsabile del mercato downstream e dell’innovazione dell’Euspa: “Secure satcom risponde a questa esigenza fornendo capacità e servizi satellitari resilienti e garantiti a una o due vie per scopi di comunicazione”. 

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