Il terzo satellite Copernicus Sentinel-2 (Sentinel-2C) è stato lanciato a settembre 2024 con successo dallo spazioporto europeo nella Guyana francese.
Sentinel-2C avrebbe dovuto gradualmente assumere i compiti di Sentinel-2A, man mano che quest’ultimo si avvicinava alla fine della sua vita operativa nominale. Tuttavia, mentre Sentinel-2C ha ormai completato con successo la sua fase di messa in servizio ed è stato consegnato alla Commissione europea dall’Agenzia spaziale europea (Esa), la decisione di mantenere operativo Sentinel-2A riflette l’impegno a massimizzare le capacità della componente di punta di osservazione della Terra del Programma spaziale dell’Ue.
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Maggiori disponibilità di dati
Questa decisione è stata motivata dalle richieste della comunità di utenti di continuare ad avere accesso ai dati di Sentinel-2A, poiché il satellite è ancora in buone condizioni.
Con Sentinel-2A, 2B e 2C in orbita, gli utenti trarranno vantaggio da una migliore disponibilità dei dati, rafforzando le applicazioni in molti settori, tra cui il monitoraggio ambientale, la risposta alle emergenze e altri ambiti chiave.
Tre satelliti che lavorano insieme
Tra gennaio e marzo 2025, Sentinel-2A verrà spostato in una nuova posizione orbitale, allontanandosi di 36 gradi da Sentinel-2B.
Questa nuova configurazione è progettata per migliorare la disponibilità dei dati Sentinel-2, garantendo che Sentinel-2A continui le osservazioni sistematiche sull’Europa ogni 10 giorni, come con Sentinel-2B e Sentinel-2C, offrendo al contempo un ciclo globale aggiuntivo di 20 giorni.
Acquisizione coordinata delle immagini
Per la prima volta, la missione satellitare Copernicus Sentinel-2 opererà con tre satelliti attivi contemporaneamente in una configurazione eccezionale e temporanea.
Sentinel-2B e Sentinel-2C saranno posizionati sulla stessa orbita eliosincrona, con una differenza di fase di 180°, consentendo l’acquisizione coordinata delle immagini. Nel frattempo, Sentinel-2A si sposterà in una posizione complementare a 36° di distanza da Sentinel-2B, garantendo una maggiore frequenza di osservazioni, con ulteriori osservazioni di Sentinel-2 che si verificheranno a 2 giorni di distanza da Sentinel-2B e a 1 giorno di distanza da Sentinel-2C.
Osservazione della Terra
Questa configurazione offrirà vantaggi diretti agli utenti finali, poiché fornirà dati più aggiornati e frequenti per applicazioni chiave, tra cui il monitoraggio del territorio, la risposta alle emergenze e l’analisi dell’impatto dei cambiamenti climatici. Questa eccezionale estensione di un anno delle operazioni di Sentinel-2A sottolinea l’impegno a massimizzare le capacità di osservazione della Terra per le comunità operative e scientifiche.
Questa attività pilota, avviata dalla Commissione europea, riflette il successo della missione Sentinel-2 e l’importanza non solo di mantenerne ma anche di ampliarne le capacità operative. L’estensione sarà soggetta a valutazione per valutarne l’efficacia e la potenziale continuazione.
Sentinel-2A rimarrà attivo
“Sentinel-2A non verrà ancora ritirato – ha detto Christoph Kautz, direttore per la navigazione satellitare e l’osservazione della Terra della Direzione generale Defis -. Copernicus è orientato agli utenti e noi li ascoltiamo costantemente. A partire da marzo, Sentinel-2A entrerà in funzione per integrare il piano di acquisizione dati della missione Sentinel-2. Questa attività pilota durerà un anno. Poi, insieme all’Esa, valuteremo i risultati e decideremo se prolungarlo o meno”.